“La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla” - Gabriel Garcia Marquez
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Volley femminiale, la Tonno Callipo vola in finale di Coppa Italia B2

Il muro finale della gigante Macedo fa esplodere di gioia e commozione i cuori giallorossi presenti sulle tribune del palasport di Fasano, ma anche i tanti alla visione della diretta streaming. Quella bandiera giallorossa (nel settore della dirigenza con in testa il presidente Pippo Callipo) a sventolare senza sosta, per l’ora e ventidue minuti di gioco, ha come indicato la rotta per la vittoria alle ragazze di coach Boschini. Sospinte dal sostegno incessante dei loro tifosi, ed in campo dalla brillante Cammisa. Una gara da incorniciare per la brava posto-4 di Vibo: top scorer con 20 punti, di cui due ace, 1 muro, il 40% in attacco e ben 9 punti già in quel primo set, che ha emozionato più di qualcuno, in presenza e tutti quelli attaccati allo streaming.

Il primo parziale scorre in equilibrio fino al 14-13 per le pugliesi. Poco dopo (Vibo sotto ancora 16-13) Boschini chiama time out e ad un ace di Nuzzi per il 15-20, ecco pure la seconda sospensione giallorossa. Ci vogliono ancora due punti (15-22) di Altamura per accendere la scintilla della riscossa di Denise Vinci e compagne. Dopo il quinto punto di Cammisa (17-22), il capitano giallorosso va al servizio e ci resterà per un bel po’, contribuendo con i primi due ace in sequenza (in totale per lei saranno 4) ad un parziale di ben 6-0. Tutto ciò fino alla spettacolare rimonta (22-22) con un attacco della solita super-Cammisa! Ciononostante la rimonta vibonese sembra esaurirsi poiché Altamura si riporta avanti 22-24. Vibo però è mai doma Annulla entrambi i set-point (il primo per un errore al servizio di Nuzzi, quando poi entra Bellanca per Otta), il secondo indovinate chi se non con Cammisa (24-24). Ancora lei con un tocco morbido e l’altro pilastro Rizzo in free ball (26-24), fanno esultare i cuori giallorossi per l’1-0! Tripudio e consapevolezza di grande forza in casa-Callipo.

Boschini aveva presentato il sestetto delle ultime settimane, dunque dando fiducia a Otta in posto-2, per il resto Curti al palleggio, Macedo e Rizzo al centro, Denise e Cammisa in banda, Darretta libero. E che piacere vedere di nuovo in divisa da gioco anche Geraldina Quiligotti col resto del gruppo!

Nel secondo set si riparte dallo stesso sestetto di inizio gara e dopo una partenza sprint di Vibo (4-0), in mezzo il terzo ace di Vinci ed un altro tocco delizioso di Cammisa, ecco il time out delle pugliesi. Che si rialzano e, sul 6-6, Boschini richiama dentro Bellanca per Otta. Si prosegue in equilibrio (11-11, pallonetto di Denise) fino alla pipe di Cammisa, che riporta avanti Vibo (13-11). Ma l’equilibrio regna sovrano perché si assiste a break e contro break immediati (17-15 e 17-18). Fin quando sul 21-19 per Vibo, coach ospite Marchisio chiama tempo: si rientra e sempre lei, Cammisa, piazza un attacco ed un ace per il 23-20. Altamura recupera (23-22) e Boschini chiama tempo. Pathos a go-go e adrenalina che sale! Bellanca ed un attacco out di Nuzzi consegnano il set (25-22) a Vibo per il 2-0. Applausi e bandiera giallorossa in tribuna che sventola ancora di più…

Il terzo set è un remake del precedente: Vibo avanti 4-0, ed il predominio calabrese continua sul 7-2 con Cammisa ancora, per il 15esimo punto personale. Le pugliesi ci provano ancora ed un errore di Vibo le porta a -1 (9-8). Qui la Tonno Callipo riprende a martellare e sale in cattedra l’eccezionale Rizzo: dopo un punto di Denise (10-8), la forte centrale giallorossa realizza ben cinque gioielli inframmezzati solo da un attacco di Cammisa (14-9). Il punteggio ora recita 16-9 per Vibo, che vede la linea del traguardo. Marchisio, che intanto aveva tentato il tutto per tutto con l’ingresso  poco prima dell’attesa Kostadinova (evidentemente non al massimo), opta anche per Nonato, ma Vibo è in discesa. 19-12 (pallonetto di Bellanca), 21-14 (ancora Cammisa) e l’altro pilastro Macedo (muro per il 23-14) raccontano che manca poco alla finale. I due punti finali (ace e muro) sono dell’onnipresente Cammisa, che fa partire il tripudio in campo e sugli spalti! Applausi! Ma c’è da completare l’opera…ancora… In finale sarà Florens Vigevano l’avversario di Vibo, che si è imposto nell’altra semifinale per 3-1 su Peschiera Verona, con parziali 25-19, 25-14, 21-25, 25-14.

INTERVISTA. Contento coach Boschini che, giustamente, esulta ma occhi e pensieri sono già rivolti a domani..“Una partita molto tesa – inizia il tecnico -, le due squadre sono partite molto contratte, poi nel primo set noi ci siamo un po’ disuniti, subendo i loro attacchi. Non riuscivamo a trovare la quadra coi muri-difesa, nonostante stessimo facendo quello che avevamo preparato. Però poi è entrata Denise al servizio e ha svoltato completamente tutto il set. Le abbiamo riagguantate dal 15-22 al 22 pari, e poi è stato un punto a punto molto intenso, ma con le nostre attaccanti decisive, Cammisa in particolare che ha trascinato la squadra in una maniera incredibile. Vincere questo primo set in rimonta è stata tanta roba, anche perché ha messo molte incertezze nelle avversarie e questo è stato decisivo per il resto della partita.” Infatti, poi siete apparsi più sciolti… “Sì, il secondo set è stato tiratissimo, sempre in equilibrio. Siamo partiti fortissimi sulla scia del primo. Poi loro hanno ritrovato un po’ di gioco e ci hanno riagguantato. Si è proseguito punto a punto fino a quasi la fine del set. Intanto il cambio di Otta con Bellanca ci ha permesso di sfruttare l’altezza di Caterina, sia a muro che in attacco e siamo riusciti a portarci a casa il set in maniera decisamente ottima. Sul 2-0 il rischio era quello di perdersi, credendo di aver già vinto la partita. Invece la ragazze sono state molto concentrate, pur avendo qualche flessione comunque ininfluente, ma per la bravura delle avversarie.” Boschini è soddisfatto… “Sicuramente, è stata una gran partita, non ho altri aggettivi: vedere la nostra squadra giocare a pallavolo è molto piacevole. Una squadra che sta mettendo intensità e la grinta necessaria per affrontare una competizione di questo livello. Faccio un plauso a tutte. Ora dovremo recuperare tanto le energie, soprattutto mentali. Perché comunque questa partita è da lunedì che la stiamo preparando, c’è stata tanta tensione, meticolosità anche dallo staff sanitario e tecnico nel trovare le giuste chiavi per mettere in difficoltà Altamura”. Ora si pensa già a domani… “Sì, certo abbiamo meno tempo per preparare la finale, anche se qualcosa abbiamo già visto. Certo adesso che siamo lì la voglia di vincere cresce: l’errore da evitare è quello di incanalare male questa voglia. Dovremo essere lucide e concentrate anche domani e cercare di non far cadere nessuna palla nel nostro campo, bensì in quello avversario. Non è ancora il tempo dei festeggiamenti, anche se un po’ li abbiamo fatti per questo grande risultato. Ma c’è una grandissima finale da giocare!”

TONNO CALLIPO VV – PANBISCO’ ALTAMURA 3-0

(26-24, 25-22, 25-14)

TONNO CALLIPO: Curti, Otta 1, Macedo 7, Rizzo 12, D.Vinci 8, Cammisa 20, Darretta (L), Bellanca 4. Ne: Quarto (L), Quiligotti, Surace, M.Vinci, Milazzo, Rustani. All. Boschini

ALTAMURA: Ndriollari 3, Biagini (L), Kostadinova, Facendola 7, Monitillo 4,  Nonato, Nuzzi 7, Soriani 12, Chiesa 11. Ne: Lacalamita, Cuomo, Ninivaggi, Montarulo. All. Marchisio

Arbitri: Federica Camossi e Chiara Conti

Note: durata set 30’, 28’, 24’ per un totale di un’ora e 22’. Vibo: ace 7, bs 6, muri 8, errori 16. Altamura: ace 6, bs 12, muri 4, errori 24. Attacco: 32%-28%. Ricezione 48%-54%.

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