di Paolo Ficara – Rimonta completata. Una Reggina non pervenuta nel primo tempo, riesce a ribaltare la situazione nel 13° turno della Serie B sul campo del Venezia penultimo. Freschi di cambio allenatore, i veneti passano già al 10′ con Pohjanpalo. I calabresi riemergono dopo l’intervallo, anche grazie ai cambi: le reti portano però la firma di giocatori che avevano iniziato il match, ossia Canotto (55′) e Hernani (76′). Entrambi “on fire”, avendo castigato il Genoa appena cinque giorni fa.
LE SCELTE – Inzaghi rinuncia per la prima volta a Menez dal primo minuto, proponendo Gori in attacco come unica novità nel suo 4-3-3. Non varia però il gioco della squadra, con l’ex Fiorentina costretto a giocare spalle alla porta e poco servito dalle fasce. Vanoli, all’esordio in panchina, opta per un 3-5-2 che privilegia mezzali ed esterni di passo, assieme ad una seconda punta come Johnsen anch’egli dotato in termini di velocità.
TRAMORTITI – Reggina assente ingiustificata per tutto il primo tempo. Dopo un lob di Johnsen di poco a lato, il Venezia passa in vantaggio al 10′: Crnjgoi recupera palla sulla trequarti, botta di Pohjanpalo che fulmina un incerto Ravaglia per l’1-0. Fino all’intervallo sarà un monologo dei lagunari, interrotto solo da un tiro-cross di Canotto messo in angolo da Joronen. Annullato il 2-0 per fuorigioco dell’assist-man Andersen, sarebbe stato autogol di Giraudo che manda nella propria porta il seguente traversone di Zampano. Nel conto ci sono anche due legni, tra cui la traversa colpita da Modolo sugli sviluppi di un corner: il pallone danza lungo tutta la linea di porta, prima dell’intervento di Gagliolo.
REAZIONE – All’intervallo dentro Di Chiara e Menez per Giraudo e Fabbian, ospiti che passano al 4-2-3-1. C’è la reazione ad inizio ripresa, concretizzata al 55′: sugli sviluppi di una rimessa laterale e dopo una torre di Hernani, una botta di Majer dalla distanza viene respinta male da Joronen, con Canotto bravo ad arrivare per il tap-in. Come già accaduto nelle precedenti uscite interne, i padroni di casa evaporano nella ripresa.
GOL PESANTISSIMO – La Reggina spinge con convinzione, specie su una fascia sinistra ormai completamente rinnovata dagli ulteriori ingressi di Liotti e Cicerelli, quando siamo al 76′: cross di Di Chiara, incornata di Hernani che finisce sulla spalla di Ceccaroni, rimbalzo ancora per il brasiliano che di prima intenzione non dà scampo a Joronen. 0-2. Gol pesantissimo, il più importante fin qui nel campionato della Reggina.
SUCCESSO FONDAMENTALE – Nel finale il Venezia si sbilancia, la Reggina si copre con Cionek e la difesa a cinque: bravo Ravaglia a rimediare su Pierini nel finale. Se il primo tempo fosse terminato 3-0, ci sarebbe stato poco da dire. I legni hanno tenuto in piedi la Reggina, brava a cambiare l’inerzia del match nella ripresa. Successo fondamentale, ottenuto su un campo dove erano già passati Frosinone, Genoa ed altre formazioni attrezzate ed in lotta per i piani alti. Consolidato il secondo posto alle spalle dei ciociari ed in attesa dell’impegno dei liguri, ma tallonati dal Parma. Nel prossimo weekend non si gioca: la B riprenderà a fine novembre, con la Reggina che ospiterà il Benevento domenica 27 novembre alle 12:30. Sarà un confronto tra i campioni del mondo Inzaghi e Cannavaro, con quest’ultimo che ha appena avuto la meglio sulla Spal dell’altro iridato De Rossi.
VENEZIA – REGGINA 1-2
Reti: 10′ Pohjanpalo, 55′ Canotto, 76′ Hernani
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Wisniewski, Modolo (82′ Pierini), Ceccaroni; Zampano, Crnigoj (60′ Cheryshev), Busio, Andersen (59′ Fiordilino), Haps; Johnsen (60′ Cuisance), Pohjanpalo (70′ Novakovich). In panchina: Bertinato, Tessmann, Ceppitelli, Candela, Svoboda, Ullmann, Zabala. Allenatore: Vanoli.
REGGINA (4-3-3): Ravaglia; Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Giraudo (46′ Di Chiara); Fabbian (46′ Menez), Majer, Hernani; Canotto (80′ Cionek), Gori (67′ Liotti), Rivas (71′ Cicerelli). In panchina: Colombi, Bouah, Dutu, Loiacono, Crisetig, Obi, Ricci. Allenatore: F. Inzaghi.
Arbitro: Marcenaro di Genova
Ammoniti: Canotto, Liotti, Haps, Menez