Dopo il grande successo degli ultimi eventi, giovedì 28 aprile prenderà il via la seconda parte della rassegna dedicata al restauro del sipario storico del teatro Alfonso Rendano promossa dall’Associazione Culturale Polimnia in sinergia con il Comune di Cosenza. Ad inaugurare la nuova stagione musicale un ospite d’eccezione: il maestro Danilo Rea. Uno stile inconfondibile e unico composto da due ingredienti essenziali: melodia e improvvisazione.
Tra i più importanti pianisti del panorama jazzistico internazionale, Danilo Rea porterà sul palco del Rendano il suo progetto “Piano solo – Improvvisazioni su lirico e opera”. Con straordinario talento, proietterà il pubblico in un mondo le cui strade sono ancora tutte da scoprire. Il 28 aprile, gli spettatori potranno entrare nell’universo espressivo del celebre pianista, apprezzare il suo talento naturale per l’improvvisazione e immergersi in una perfetta combinazione tra opera e jazz. Per Danilo Rea ogni concerto è un salto in un mondo sconosciuto in cui poter viaggiare e inventare storie sempre nuove. I suoi concerti di piano solo, ricchi di improvvisazioni che spaziano su qualsiasi repertorio, hanno conquistato le platee di tutto il mondo: oltre ad essere il primo jazzista ad aver realizzato un concerto di piano solo nella sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica (nel 2003), nel 2006 è stato il protagonista di un memorabile concerto al Guggenheim Museum di New York. Il suo curriculum vanta collaborazioni prestigiose. Ha mosso i primi passi nel mondo della musica esordendo con lo storico Trio di Roma con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto. Danilo Rea ha suonato al fianco dei più grandi nomi del jazz: Chet Baker, Lee Konitz, Steve Grossman, Bob Berg, Phil Woods, Michael Brecker, Tony Oxley, Joe Lovano, Gato Barbieri, Aldo Romano, Brad Mehldau, Danilo Pérez, Michel Camilo, Luis Bacalov. Nell’aprile del 2018, è stata pubblicata da Rai Eri la sua biografia “Il Jazzista Imperfetto”, scritta dallo stesso Danilo Rea insieme a Marco Videtta.
In occasione dell’appuntamento del prossimo giovedì, la presidente di Polimnia, Luigia Pastore, ha dichiarato che «Piano solo è un progetto originale del maestro Danilo Rea che fonde, con grande sensibilità, brani classici e operistici con la tradizione jazz. Ascolteremo una serie di brani tratti dalle opere più significative del panorama lirico-operistico, rendendo omaggio ai più grandi compositori da Puccini a Mascagni, da Camille Saint-Saëns a Bizet, dal sublime Verdi al contemporaneo Bernstein. Passione ed emozione si accostano ad un repertorio classico con profondo rispetto della bellezza degli originali, riletti con un ricco e puro linguaggio jazzistico. Quasi come un anello di congiunzione, questo progetto annoda generi apparentemente lontani: il jazz e il melodramma».