Si terrà sabato 18 marzo alle 17:00 presso l’Access Point di Roghudi la proiezione del documentario sul volontariato reggino. L’iniziativa è promossa dal gruppo di Nati per Leggere area grecanica in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato di Reggio Calabria e con il Comune di Roghudi.
Pensato e promosso dal CSV dei Due Mari reggino e realizzato con il supporto di Med Media, “L’umanità dei luoghi” è una delle più importanti attività di promozione del volontariato e della cittadinanza attiva intraprese negli ultimi anni.
Il documentario coinvolge ventinove di gruppi e associazioni non profit e mette in luce legami e connessioni tra volontariato, territorio e comunità attraverso una trama cucita con eventi narrativi tratti da diverse esperienze di impegno gratuito, civico e solidale.
Il tema del cammino è il filo conduttore di questo storytelling sulla nostra terra, sulle sue ferite e sulle sue bellezze.
Un cammino che permette allo spettatore di percorrere la Città Metropolitana dall’Aspromonte al mare, dallo Jonio al Tirreno, dai borghi alle aree urbane, dalla Piana di Gioia Tauro all’area dello Stretto, attraverso le voci e le storie di tante volontarie e di tanti volontari che ne abitano i diversi luoghi e che, con il loro impegno e la loro opera, danno vita a una inedita e toccante geografia umana della nostra terra
Dall’Aspromonte al mare: da Pietra Cappa con Accademia Kronos 1991, passando per Bova con Nati per leggere area grecanica e Bruzzano Antica con il Circolo di Studi Storici Le Calabrie, fino a Brancaleone con il Centro Recupero Tartarughe Marine, sul versante ionico, e fino a Palmi con Prometeus e Aism – associazione italiana sclerosi multipla, a Villa San Giovanni con Ail – associazione italiana contro le leucemie, linfoma e mieloma sezioni di Reggio e Vibo Valentia e a Favazzina e Sant’Eufemia d’Aspromonte con Agape – associazione di volontariato cristiano, sul versante dello Stretto. Tappa anche a Campo Calabro con il Banco Alimentare della Calabria con sede a Reggio, a Castellace con Nasi rossi con il cuore e a Gerace con Club Unesco Re Italo.
Il viaggio prosegue fino a Polistena con Il Samaritano e con la Comunità Padre Luigi Monti e a Rizziconi con Solidal’è. Della città di Reggio Calabria raccontano Evelita, Polisportiva L’Aquilone, Scuola Italiana in Piazza, Avis comunale, La Compagnia delle Stelle. Prezioso il racconto delle periferie: a Condera con Fiadda – Famiglie per i diritti degli audiolesi, a Pellaro con Annunciamo la gioia e Ace Medicina Solidale, ad Arghillà con Cuore di maglia, Corredino Sospeso, Pandora Aps e associazione culturale Magnolia e ad Archi con il gruppo Archi è bello. Una menzione particolare alla Lega Navale di Reggio Calabria, che ha fatto testimonianza mettendo anche disposizione una barca a vela per le riprese, e all’Orchestra Giovanile dello Stretto diretta dal maestro Alessandro Monorchio, incontrata a Mosorrofa e a Reggio, che ha anche accompagnato con le sue note il racconto dei luoghi.