di Paolo Ficara – Botta secca. Il SudTirol avrà a disposizione due risultati su tre, mentre la Reggina dovrà vincere – o al 90′ o al 120′ – per superare il turno preliminare dei playoff. Un vantaggio buono per i primi 70 minuti, in chiave psicologica. Dalle ore 22:00 in poi, considerando il fischio d’inizio alle 20:30 di venerdì 26 maggio, ogni passaggio in avanti sarà accompagnato dal fiato sospeso dei tifosi.
La Reggina ci arriva con la giusta concentrazione e con la necessaria carica, riferendoci a squadra e staff. In settimana non ha parlato nessuno. Con la comitiva già partita per il Nord Italia, mister Inzaghi praticamente non rilascia dichiarazioni da una settimana. Fa eccezione solo l’intervista a Sky, al termine di Reggina-Ascoli. Segno che il gruppo si è isolato da qualsiasi tipo di polemica, lasciando le irresistibili manie di protagonismo ad altre componenti.
Solo una volta, la Reggina ha preso parte ai playoff promozione in B. Era il 2011, con la vecchia formula che coinvolgeva le squadre dalla terza alla sesta. Gli amaranto, piazzatisi sesti, impattarono sia all’andata che al ritorno, venendo eliminati. Non era un playoff, ma uno spareggio vero e proprio quello del 1989, essendo arrivati quarti a pari punti con la Cremonese – oltre che con il Cosenza, tagliato fuori dalla classifica avulsa – e sappiamo tutti come andò a finire.
In buona sostanza, nella storia della Reggina non si è mai verificata una vittoria nella post season in Serie B. Chi indosserà la maglia amaranto venerdì sera a Bolzano, dovrà essere orgoglioso già della presenza del maxischermo in centro città: tale evento non accadeva proprio dal 2011, per quel Novara-Reggina.
Assenze non banali per Pippo Inzaghi: out il leader difensivo Camporese, mentre il ko di Rivas si somma alle contemporanee assenze nel reparto avanzato di Menez – per squalifica – e Cicerelli, sapendo che Ricci è reduce da lungodegenza. Questa la probabile formazione amaranto per SudTirol-Reggina, fischio d’inizio venerdì 26 maggio alle 20:30:
5-3-2: Contini; Pierozzi, Loiacono, Cionek, Gagliolo, Di Chiara; Fabbian, Majer, Hernani; Canotto, Strelec.