Una discarica abusiva di circa due ettari è stata scoperta dai carabinieri della Stazione di Spilinga che hanno anche denunciato un uomo per la presunta gestione non autorizzata di rifiuti. Il soggetto è stato sorpreso a smaltire rifiuti vegetali, mescolati con pietrisco, scarti edilizi, plastiche e altro materiale altamente inquinante, in un’area trasformata illegalmente in discarica.
La zona, situata in località Gurturella, è prospiciente ad un dirupo tra due alture, a valle del quale scorre un corso d’acqua. Una posizione isolata, probabilmente scelta, secondo gli investigatori, con la convinzione di agire indisturbati e sfuggire ai controlli.
L’uomo è stato fermato alla guida di un camion e identificato dai carabinieri che hanno immediatamente posto sotto sequestro l’area. L’intervento è stato reso possibile grazie alle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, guidata da Camillo Falvo, che ha dimostrato ancora una volta la sua attenzione verso la tutela dell’ambiente.
Le indagini hanno rivelato che l’attività illecita si protraeva da tempo, trasformando la zona in una vera discarica a cielo aperto. I continui controlli sul territorio dei carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia e del Gruppo Forestale, supportati da tecnologie moderne e telecamere di sorveglianza installate nella zona, hanno permesso di raccogliere prove sufficienti a chiudere il cerchio sull’attività illecita.
Un ruolo fondamentale nell’operazione è stato svolto dalla comunità locale. Le segnalazioni da parte dei cittadini sono state decisive nel contrasto a questi delitti che danneggiano l’ambiente.
La Procura di Vibo Valentia – e i Carabinieri, che considerano la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema una delle priorità – ha infatti sottolineato l’importanza della collaborazione tra la popolazione e le forze dell’ordine nella lotta contro l’inquinamento.