«La Città Metropolitana conferma il proprio impegno al fianco degli assistenti educativi e porrà in essere ogni atto necessario alla risoluzione dei problemi manifestati dai sindacati, dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore per garantire continuità del servizio ed attenuare ogni disagio per i ragazzi e le ragazze che ne usufruiscono». E’ quanto hanno affermato il vicesindaco Carmelo Versace ed il consigliere metropolitano delegato all’Istruzione, Rudi Lizzi, al termine del confronto avuto, nei saloni di Palazzo Alvaro, con i rappresentati di categoria di Cisl e Uil, Enzo Sera e Stefano Princi.
Gli amministratori, nel corso dell’incontro, hanno rilanciato «la linea del sindaco Giuseppe Falcomatà che, sul tema, spinge per l’istituzione di un tavolo permanente con i rappresentanti delle parti sociali e del sistema educativo territoriale per risolvere gli attuali problemi relativi ai costi del servizio e per organizzare al meglio le attività future».
Alla riunione, dai toni pacati e fortemente costruttivi, erano presenti anche il Direttore generale dell’Ente, Umberto Nucara, la dirigente ed il funzionario di settore, Teresa Scolaro e Felice Foti, il capo di gabinetto del sindaco, Francesco Dattola, oltre ad una folta rappresentanza di assistenti educativi.
«Il confronto – hanno spiegato Versace e Lizzi – è nato dalla necessità manifestata dai sindacati per sapere come andrà a finire la vicenda che interessa gli assistenti educativi che, da inizio mese, si sono visti ridurre le ore dai dirigenti scolastici considerata l’insufficienza delle risorse che il Governo, attraverso la Regione, trasferisce alla Città Metropolitana. I finanziamenti, purtroppo, sono limitati e non riescono a coprire appieno le esigenze dei diversi Piani educativi».
«Per sopperire a queste difficoltà – hanno aggiunto il vicesindaco ed il consigliere delegato – stiamo lavorando su due indirizzi: risolvere la contingenza dell’anno scolastico per assicurare continuità alle lavoratrici ed ai lavoratori e risolvere tutti i problemi riscontrati riorganizzando il servizio».
«Per l’anno in corso – hanno affermato ancora – l’Ente sta verificando la possibilità di attingere dai propri fondi di bilancio per ridurre al minimo le criticità e permettere la copertura delle ore richieste dai dirigenti scolastici. Alla Regione, poi, abbiamo chiesto l’autorizzazione ad utilizzare le economie dell’anno passato, reclamando l’implementazione così da garantire gli studenti più deboli ed i lavoratori che non sono tutelati dal quadro normativo di riferimento».
«In questi anni – hanno concluso Versace e Lizzi – la Città Metropolitana ha sempre erogato il servizio attingendo ad ogni risorsa di scopo trasferita dal Ministero senza mai destinarla ad altro. Non ci siamo mai risparmiati e continueremo nella nostra attività di sostegno e supporto ad un servizio molto importante per l’intero comprensorio».