Martedì 21 gennaio 2025, alle ore 16:45 presso la Biblioteca Villetta “P. De Nava”, il CIS con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, promuove la conversazione “Scacciare il dolore dalla mente con la verità: Emanuele Severino e Leopardi”. Introducono l’incontro Daniela Neri, responsabile della Biblioteca “De Nava”, e Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Relazionerà sul tema il filosofo Vincenzo Tavernese.
Giacomo Leopardi (Recanati, 29 giugno 1799 – Napoli, 14 giugno 1837), e Emanuele Severino, (Brescia, 26 febbraio 1928 – Brescia, 17 gennaio 2020) pur appartenendo ad epoche diverse, condividono la stessa riflessione sulla condizione umana. Leopardi utilizza la poesia per esplorare e dare forma al dolore esistenziale. Severino propone una verità filosofica che punta a liberare l’individuo dall’illusione del divenire. Per Emanuele Severino, la verità è una salvezza che consente di scoprire la stabilità dell’essere, quindi, alleviare il peso dell’esistenza. Per Leopardi, la verità è spesso dolorosa, la consapevolezza della sofferenza lo porta a una presa di coscienza che può risultare angosciante; con la poesia dà voce a questa verità, trasformando il dolore in bellezza attraverso l’arte.