Dopo circa tre settimane senza arrivi, al Porto di Roccella Ionica, nella Locride, si è verificato uno sbarco di migranti di varie nazionalità, il dodicesimo negli ultimi tre mesi. La notte scorsa, a conclusione di un’operazione di soccorso in mare compiuta dai militari della Guardia costiera di Roccella Ionica, sono giunti a destinazione 71 migranti, in prevalenza di nazionalità irachena, iraniana e afgana. Tra i profughi 16 donne e 8 bambini alcuni dei quali con meno di un anno e mezzo di vita.
Tra i 47 uomini ci sono alcuni minori non accompagnati. Al momento dell’individuazione in mare e del soccorso, i migranti si trovavano a bordo di una barca a vela di circa 15 metri localizzata al largo della costa ionica della Calabria a diverse decine di miglia di distanza dalla riva. La barca, stando a quanto emerso dalle prime verifiche fatte dalle forze dell’ordine dopo lo sbarco a Roccella, sarebbe partita dalle coste della Turchia nella notte tra sabato e domenica scorsi. Dopo lo sbarco, i profughi sono stati sottoposti a visita medica e successivamente, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria , momentaneamente sistemati nella tensostruttura portuale di prima assistenza gestita dai volontari della Croce rossa e della Protezione civile.