Agrigento, Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca e Spoleto: la Giuria per la selezione della “Capitale italiana della cultura” 2025 ha individuato i 10 progetti finalisti, presentati da queste città. E’ quanto annuncia il ministero della cultura sul suo sito in cui precisa che le singole proposte saranno illustrate alla Giuria nel corso di audizioni pubbliche, così come previsto dal bando, che si svolgeranno in presenza nei giorni 20 e 21 marzo 2023, a Roma, nella sede centrale del ministero.
Non ce l’ha fatta, quindi, il territorio della Locride. Il comitato a sostegno della candidatura, attraverso un comunicato stampa, ha spiegato che “il percorso intrapreso nel 2019 per rendere visibile e affermare con convinzione che è ‘Tutta un’altra storia’ non si fermerà adesso solo perché la commissione ministeriale non ha inserito la Locride tra le dieci proposte finaliste nel concorso a ‘Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2025’.
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“Abbiamo partecipato con la consapevolezza delle complessità e delle difficoltà oggettive della candidatura e grazie a questa iniziativa il territorio ha dato una forte prova di coesione che non era per niente scontata, ha rinvigorito la propria autostima nelle sue possibilità e ha favorito nuovo slancio e prospettive di sviluppo.
In circa tre anni il progetto ‘Locride 2025 tutta un’altra storia’ ha percorso un tratto di strada importante mettendo in atto processi culturali che continueranno ed avranno il loro culmine nel 2025 per dimostrare la coerenza e la convinzione con quanto scritto nel Dossier, in cui abbiamo affermato che la candidatura era una tappa e non il punto di arrivo del viaggio che 42 comunità insieme al Gal Terre Locridee, alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, a Officine delle Idee hanno deciso di intraprendere tutte assieme. Un percorso che continuerà per rendere forte e visibile la città culturale della Locride e anche per essere a fianco alla Capitale Italiana della Cultura 2025 perché ‘la cultura non è antagonismo, la cultura è alleanza’”.