“Apprendiamo con grande soddisfazione che nella giornata di venerdì il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria ha provveduto ad erogare le indennità covid previste dal DCA 49/2022, che ha recepito, sebbene in maniera piuttosto tardiva e restrittiva l’accordo che le Organizzazioni sindacali (CGIL, CISL e UIL) hanno sottoscritto il 6 luglio 2020, ovvero più di due anni fa.
Si tratta di un importante traguardo, al cui raggiungimento la FP-CGIL ha contribuito in maniera determinante applicandosi con grande dedizione e con innumerevoli tavoli di confronto. I lavoratori dell’Ospedale di Reggio Calabria, che, in questi anni, si sono visti raggiungere da elogi in gran numero, soltanto adesso vedono riconosciuti anche economicamente gli sforzi ed i sacrifici che hanno prodotto nel fronteggiare la pandemia da COVID-19.
Al termine di questa vicenda, la FP-CGIL tiene a precisare che l’erogazione degli incentivi è arrivata a seguito di dure lotte su tutti i tavoli istituzionali, da quello della Regione Calabria fino alla interlocuzione continua con i commissari succedutisi al vertice GOM. Tanto che, a livello regionale, la FP CGIL unitariamente a CISL e UIL, si è giunti fino a presentare un esposto alla Procura della Repubblica, tanto a lungo si era tergiversato nel riconoscere il merito ai lavoratori.
Auspichiamo che per tutti coloro i quali siano rimasti fuori dagli incentivi, visto il range limitato di presenza disposto dal DCA n. 49/2022, vi sia una soluzione condivisa a livello regionale”.
Così in una nota Francesco Callea, segretario generale Funzione Pubblica CGIL Reggio-Locri.