“La presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro ha, con una nota inviata alla stampa, tracciato un bilancio dei suoi primi tre anni alla guida dell’ente, rivendicando i risultati ottenuti. La presidente non ha mancato di ringraziare i lavoratori affermando che senza il loro impegno, la loro dedizione e la loro professionalità, nulla di quanto realizzato sarebbe stato possibile. I riconoscimenti sono certamente cosa gradita, ma sarebbe auspicabile che oltre a quelli a parole, seguissero i riconoscimenti con i fatti”.
Lo affermano la Funzione Pubblica Cgil Cosenza e quella del Pollino che da mesi sono impegnate nella battaglia per il pagamento del salario accessorio ai dipendenti della Provincia: “Forse la presidente dimentica che quei lavoratori e quelle lavoratrici che con spirito di sacrificio e di abnegazione portano a termine i loro doveri, hanno anche dei diritti. Diritti che come sindacato stiamo reclamando con ostinazione ricevendo soltanto silenzio”.
“L’ente – aggiungono i sindacati – continua ad essere inadempiente e nelle tasche dei dipendenti non è arrivato nemmeno un centesimo dei salari accessori non erogati e accumulati in tutti questi mesi. Il tutto mentre il lavoro è diventato ancora più incalzante a causa del mancato turn over e degli interventi del Pnrr. Gli stessi interventi che la presidente annovera per evidenziare la laboriosità della Provincia”.
“Chiediamo nuovamente alla Provincia lumi su quale sia la situazione dei pagamenti al momento, al netto dei diversi incarichi esterni affidati e – concludono – che ai dipendenti venga dato il riconoscimento economico che loro spetta perché, si sa, le parole lasciano il tempo che trovano”.