Il laboratorio di cui il nostro territorio ha bisogno deve essere un servizio capace di eseguire diagnosi ed esami complessi, almeno al pari di quelli effettuati dai laboratori privati convenzionati.
Per quanto riguarda il Vittorio Cosentino, avere un Laboratorio Analisi riconosciuto all’interno della rete dei laboratori pubblici dovrebbe essere un passaggio automatico, dato che lo stesso presidio sanitario è per legge oggi anche Ospedale per Zona Disagiata.
Poiché verranno trattate le acuzie, è necessario un Laboratorio Analisi con un serio raccordo con il Laboratorio Analisi dell’ospedale di Rossano per dare risposte complementari.
Ciò si può verificare se a Cariati ci sarà un laboratorio con un organico completo di tutte le professionalità (medico, biologo, tecnico, infermiere e OSS), con locali dignitosi per l’accoglienza del pubblico e il benessere dei lavoratori.
Non comprendiamo come mai, quando cerchiamo di interfacciarci con il Commissario e Presidente Occhiuto, ci ritroviamo a ricevere risposte dall’onorevole Pasqualina Straface, che sembra più intenzionata a rassicurare l’opinione pubblica con un “tutto bene, madama la marchesa” piuttosto che analizzare seriamente le questioni da noi sollevate.
Chiediamo nuovamente al Commissario Occhiuto, con cui ci siamo interfacciati direttamente e che ha preso impegni precisi con noi e con il territorio, di valutare nel merito la situazione esposta, senza lasciare che altri spostino la discussione con contrapposizioni politiche o comunicati inopportuni. La situazione è evidente e immediatamente risolvibile: la ridefinizione del Laboratorio Analisi, come da criterio di legge, in quello che sarà l’Ospedale di Zona Disagiata. La trasformazione del punto di primo intervento a pronto soccorso passa anche da qui.