La comunità di Mendicino, suo paese di origine, domani pomeriggio premierà l’atleta Tropeano Egor, reduce dai campionati del mondo di nuoto in acque gelide, nel corso dei quali ha regalato all’Italia il titolo mondiale assoluto nei 100 metri rana. Si tratta di un’impresa difficilmente pronosticabile, dal momento che la vera specialità di Tropeano è la doppia distanza, nella quale l’anno scorso a Tallinn, in Estonia, si era già laureato campione del mondo. Nella recente edizione italiana dei mondiali Tropeano ha ottenuto anche il quinto posto assoluto nella specialità 200 misti, nonché primo posto di categoria (atleti dai 30 ai 34 anni di età), con il relativo record mondiale di 2.25.62. Risultati notevoli e per certi versi inaspettati se si pensa che Tropeano ha ripreso ad allenarsi da 18 mesi, e che tre anni fa gareggiava nelle arti marziali miste e nel JiuJitsu a livello nazionale. Allenandosi insieme alla sua compagna, la campionessa di nuoto turca Bengisu Avci, anche lei sul podio assoluto a Molveno, Tropeano è ritornato, ad un’età non più giovane, sui livelli di quando aveva 18/20 anni. Destino ha voluto che i mondiali si svolgessero nella stessa piscina di Molveno, in Trentino, dove Tropeano aveva già gareggiato 20 anni prima con i campioni regionali della categoria Esordienti A, ma questa volta con l’acqua a 1°C di temperatura. Atleta d’eccellenza, ma anche e soprattutto giovane serio ed istruito, con due lauree all’attivo, di cui una conseguita all’Università della Calabria, e un master in Marketing, che ne fanno un eccellente professionista come Ads Specialist e Digital Marketer. Tropeano vive e si allena attualmente in Turchia.
“È difficile dire la verità, perché ne esiste sì una sola, ma è viva e possiede pertanto un volto vivo e
mutevole” - Franz Kafka