Completamento degli interventi di messa in sicurezza degli argini del Fiume Crati, già visibili da oggi (martedì 7 gennaio) sulla piattaforma europea, saranno aperti da domani, mercoledì 8 gennaio, i termini della gara. Sarà possibile presentare istanza entro le ore 12 di venerdì 14 febbraio.
RISPETTO CRONOPROGRAMMA, SINERGIE SOGGETTI COINVOLTI
È quanto fa sapere il consigliere regionale e comunale Pasqualina Straface, da sempre in prima linea sulla questione insieme al Presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto, sottolineando che sulla programmazione dell’intervento, di cui è titolare il Commissario di Governo per il contrasto del Dissesto idrogeologico, si stanno concentrando le sinergie dell’Autorità di Distretto dell’Appennino Meridionale e del Dipartimento dei Lavori Pubblici regionale.
OBIETTIVO RIMANE GARANTIRE CANTIERABILITÀ OPERA
L’obiettivo – aggiunge – che ha visto impegnati fino ad oggi tutti i soggetti coinvolti rimane quello di continuare a garantire la cantierabilità dell’opera nel rispetto delle tempistiche dettate dalla normativa vigente e a tutela dei territori di Corigliano – Rossano e Cassano allo Ionio, interessati dai lavori. Trattandosi di interventi con importo superiore (7 milioni e 880 mila euro) alle soglie previste dal Codice dei Contratti, la gara ha valenza europea (https://ted.europa.eu/it/notice/-/detail/3930-2025) con tutte le connesse procedure amministrative e di pubblicità previste dalla norma.
MITIGAZIONE RISCHIO IDROGEOLOGICO, DIVERSI CANTIERI OPERATIVI
Gli altri interventi che stanno già interessando o che partiranno a breve nell’area del Fiume Crati sono quelli relativi alla mitigazione del rischio idrogeologico e ripristino dell’officiosità idraulica finanziato per 5,5 milioni nell’ambito de Piano Nazionale 2024; l’intervento integrato di ripristino dell’officiosità idraulica del Fiume Crati ed affluenti (torrente Muzzolito), per un importo pari a un milione e 200 milione da fondi POR Calabria 2014 – 2020; gli interventi di valorizzazione ambientale nel tratto terminale e gli interventi di sistemazione idraulica (4 milioni da Delibera CIPE 8/2012).