L’associazione “Don Vincenzo Matrangolo” ha donato nella giornata del 1-novembre il primo defibrillatore al Comune e alla popolazione di Acquaformosa.
È partito, con questa iniziativa, il progetto di “Comune Cardio-protetto” che si svilupperà nell’anno in corso e fino alla primavera del 2025 con l’installazione di un altro defibrillatore nella zona dell’ufficio postale e con la donazione di un altro strumento alla casa per anziani.
L’associazione ha già provveduto a professionalizzare all’uso dei defibrillatori di circa 12 operatori dell’associazione, all’inizio del prossimo anno un altro corso specializzerà altri 15 cittadini all’uso corretto dei defibrillatori.
Parte dei proventi per il progetto deriva dalle donazioni del 5xmille, che i liberi cittadini hanno devoluto all’associazione “Don Vincenzo Matrangolo”.
«Sono felice di poter contribuire, con i nostri progetti, alla sicurezza sanitaria dei nostri cittadini, voglio ringraziare tutti coloro che hanno destinato i proventi del 5xmille alla nostra associazione» ha dichiarato il Presidente Giovanni Manoccio.
I programmi sociali dell’associazione continueranno anche nei prossimi anni, per rendere i comuni dove l’associazione è presente in comuni cardio-protetti, nell’estate scorsa già nei Comuni di Cerzeto e San Sosti sono stati impiantati i defibrillatori nelle aree adiacenti le sedi dell’associazione.
«La manifestazione di Acquaformosa -conclude il presidente-, con la presenza della Sindaca con la fascia tricolore, rafforza il legame tra l’associazione e le Istituzioni Comunali, come segno di una crescita sociale e politica dell’intera popolazione».
Donato al comune di Acquaformosa un defibrillatore: l’opera della “Matrangolo” continua anche negli altri paesi
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