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Consiglio comunale di Corigliano-Rossano: approvate le linee programmatiche di mandato

Nella seduta del consiglio comunale di Corigliano-Rossano, avvenuta il 2 ottobre nella Sala delle Adunanze Consiliari di Piazza SS. Anargiri, sono state approvate le linee programmatiche per il mandato amministrativo 2024-2029, illustrate dal sindaco Flavio Stasi.

Le linee di mandato sono specchio fedele del programma elettorale presentate nelle scorse elezioni che hanno visto la rielezione del sindaco per una seconda consiliatura.

Il sindaco ha sottolineato come quello che stiamo preparandoci a vivere sarà un quinquennio di pianificazioni e diritti. I cinque anni precedenti della città di Corigliano-Rossano hanno segnato un percorso inedito dovuto specialmente agli stravolgimenti epocali causati anche dagli eventi che hanno coinvolto l’Italia nello scenario internazionale. Sono state elencati quelle che saranno gli ambiti delle programmazione delle azioni dell’Amministrazione di Corigliano-Rossano, dalla Città partecipata ed efficiente che comprende il miglioramento del funzionamento della macchina comunale, lo sviluppo della smart city attraverso la transizione digitale, alla Città dello Sviluppo Strategico che riguarda la crescita di Corigliano-Rossano, con gli strumenti del marketing territoriale e con un piano del commercio che punti ad una crescita del giro d’affari degli esercizi commerciali.

Le parole d’ordine delle linee programmatiche sono efficienza, sviluppo, sostenibilità e diritti.

Si tratta di quattro pilastri che sostengono l’idea di città che viene fuori dalle parole esposte nel documento di programmazione che è stato recapitato a tutti i consiglieri. La sostenibilità è stata ricordata in ogni aspetto e non solo per gli ottimi risultati della raccolta differenziata, ma come colonna di ogni azione, come la contemporaneità ci obbliga a considerare. Grande importanza poi è stata data alla pianificazione territoriale.

L’adozione del PSA, Piano Strutturato Associato, risponde alle esigenze di una città che punta – ha dichiarato il sindaco Stasi – alla pianificazione come risorsa importante per la sua crescita in ogni suo aspetto, dall’aumento delle aree verdi agli strumenti per migliorare ed accrescere la vocazione turistica di Corigliano-Rossano, senza mai dimenticare i centri storici del nostro territorio, che noi abbiamo scelto di sostenere prima di tutto lasciando che fossero la sede degli uffici pubblici“.

I centri storici sono nelle linee programmatiche una risorsa strategica tornati al centro dell’attività amministrativa, oltre ad essere asset importante del turismo con la ridefinizione degli attrattori esistenti e la creazione di nuovi, così come sottolineato nelle conclusioni del sindaco. “A parlare sono i numeri  afferma il Primo Cittadino – che non possono essere smentiti: 42 milioni di euro di investimenti per i nostri centri storici sono un dato straordinario ed inedito, dalla messa in sicurezza alla rigenerazione, ed i risultati di questi investimenti si vedranno nel tempo, oltre ad interventi puntuali come gli sgravi fiscali per attività e per cittadini che si trasferiscono“.

Altro passaggio importante nell’intervento del Sindaco ha riguardato i diritti, uno degli ambiti strategici sul quale puntare alla luce della ritardatissima riforma degli ambiti sociali calabresi e che abbraccia tutto il welfare delegato all’ente comunale ma nel quale sono stati inseriti anche altri temi.

Abbiamo inserito nell’ambito strategico dei diritti la mobilità, che poteva tranquillamente essere inserita nell’ambito dello sviluppo o dell’efficienza – ha sottolineato il sindaco – perchè prima di tutto bisogna far percepire alla nostra comunità che quello di potersi spostare senza prendere la propria auto è effettivamente tale: un diritto. Da questo punto di vista nel 2020 abbiamo approvato il nuovo piano del TPL: siamo l’unico Comune ad averlo fatto. Ora, seppur con 4 anni di ritardo, la Regione Calabra ha iniziato a riconoscerci i chilometri di TPL previsti nel Piano Regionale ed inizieremo a dare un segno di svolta anche in questo campo.”

Nelle conclusioni, a seguito dei tanti interventi dei consiglieri una parte dei quali, sia di maggioranza che di minoranza, hanno avanzato delle proposte, il Primo Cittadino ha sottolineato l’esigenza di costruire percorsi istituzionali seri sui grandi temi.

Le linee programmatiche rispecchiano un programma che ha ricevuto l’enorme sostegno della comunità – ha concluso il Sindaco – ed in questa cornice possiamo incastrare proposte che migliorano la qualità di vita dei nostri cittadini, se inquadrate in percorsi seri e non per inutile propaganda. Il compito del secondo consiglio comunale della città è importante: concludere i percorsi avviati e consolidarne la posizione in tutti gli ambiti. Su temi generali c’è la massima disponibilità al confronto ed anche alla mediazione, conoscendo un principio cardine della democrazia: come nei cinque anni passati, laddove si riscontrerà irresponsabile ostruzionismo, si procederà con responsabile concretezza“.

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