“Pochi possono dirsi: “Sono qui”. La gente si cerca nel passato e si vede nel futuro” - Georges Braque
HomeCalabriaCosenzaCorigliano Rossano: il programma di Pasqualina Straface passa dal rilancio del centro...

Corigliano Rossano: il programma di Pasqualina Straface passa dal rilancio del centro storico

 Il futuro della terza città della Calabria lo scriveremo insieme, anzi tutto facendo diventare i nostri tre Centri Storici, di Rossano, Corigliano ed il borgo storico marinaro di Schiavonea, il perno di tutta la nostra progettazione e visione di governo. Li riqualificheremo a partire dai servizi e sotto-servizi, intervenendo su tutte le sue attuali periferie che non saranno più tali, cancellando il degrado che oggi lo ipoteca. Mapperemo finalmente tutto il patrimonio immobiliare abbandonato per far partire la più grande rete di alberghi diffusi della regione. Avvieremo, in particolare in quello di Rossano, un censimento di tutta la rete sotterranea di grotte e cavità per farle diventare, coinvolgendo i privati, patrimonio turistico attrattivo e fruibile, come già accade in altre regioni. Coinvolgeremo tutti i proprietari dei tantissimi palazzi gentilizi nel perimetro della Città bizantina, per avviare una grande azione di riqualificazione ed apertura al pubblico. Investiremo come mai è stato fatto sui Marcatori Identitari Distintivi di questa grande Città: su tutti il Codex Purpureus che è patrimonio Unesco dell’Umanità e sul quale, fino ad ora, non si è stati capaci neppure di prevedere dentro e fuori Corigliano-Rossano un’adeguata segnaletica turistico-culturale.

 

Sono, questi, alcuni dei contenuti progettuali condivisi e rilanciati da Pasqualina Straface nel corso del suo intervento, accolta ed applaudita da una gremita piazza Steri, nel Centro Storico di Rossano.

 

La Straface ha esordito salutando in particolare i commercianti, le salumerie, i bar, i circoletti, le pasticcerie, gli artigiani, le pizzerie, i ristoratori, le cantine storiche, i fruttivendoli, le edicole e tutti quanti ogni mattina alzano la serranda, aprono le porte e sopravvivono, lavorando e facendo promozione della bellezza di questa città e di tutto il nostro patrimonio identitario. – La nostra priorità – è stato spiegato – sarà quella di elevare la qualità della vivibilità nelle due città alte, creando parcheggi e riordinando vie principali e secondarie; favorendo le attività commerciali; attraendo investimenti; promuovendo l’auto-impiego dei giovani con start-up legate all’identità; sensibilizzando alla residenzialità; concentrando qui 12 mesi all’anno gli eventi principali; puntando tutto sulla forza esperienziale della nostra straordinaria eredita storica, culturale e architettonica.

 

LA VERA FORZA DELLE DUE NOSTRE CITTÀ RISIEDE NELLA CULTURA E NEI SUOI CENTRI STORICI. – Parlando dell’inestimabile patrimonio culturale ereditato e da valorizzare in modo strategico ed attraverso importanti iniziative di marketing territoriale, Pasqualina Straface ha citato e ricordato, tra gli applausi, anche il compianto Preside Giovanni Sapia, direttore della prestigiosa Università Popolare di Rossano al quale è intitolata la Sala Rossa di Palazzo San Bernardino. 

 

Dai due centri storici, con Pasqualina Straface Sindaco, si vuole ripartire per fare grande la Città di Corigliano – Rossano, recuperando e investendo – è stato illustrato – soprattutto sugli eventi identitari e distintivi come San Marco insieme a S.Francesco da Paola o come ad esempio per la festa pastorale di S. Onofrio nella montagna di Rossano: eventi identitari e distintivi che abbiamo solo noi, che costa molto meno promuovere nel resto del mondo, che valgono molto ma molto di più di concerti di un’ora per 500 mila euro o di video-clip autoreferenziali che, pagati dai cittadini, vengono fatti circolare e rimangono sugli smartphone di amici e pochi intimi.

 

E mentre noi pensiamo alla costruzione preliminare di una narrazione esperienziale da far camminare attraverso le strategie ed i canali più efficaci e su scala internazionale – è stato detto – l’Amministrazione Comunale uscente nei giorni scorsi, facendola passare per marketing territoriale, pare avrebbe affidato a due società, che forse già fanno parte dei fornitori fissi del comune, ben 10 mila euro per realizzare altri videoclip e fotografie per i Fuochi di San Marco e per qualche altro evento entro la fine di questo mese. Due determine a fine aprile di 10 mila euro complessive affidate a ridosso della campagna elettorale, per fare comunicazione in aggiunta alle attività ed ai costi di comunicazione che già dovrebbe essere in capo all’ufficio stampa comunale.  

Articoli Correlati