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Mormanno si trasforma nella capitale del vino calabrese: al via la festa lunga quattro giorni

La festa più importante di Mormanno è alle porte. Perciavutti da domani e per quattro giorni animerà la comunità del Pollino che si trasforma nella capitale del vino calabrese. Mercatini di artigianato ed identità alimentari, convegni, musica, attrazioni per grandi e piccini legati dal vino come attrattore per muovere un turismo esperienziale che fa dell’enoturismo un marcatore importante.

Si parte domani 7 dicembre con l’apertura ufficiale della 19esima edizione e l’apertura dei Vuttari nei quattro quartieri coinvolti (Capo Lo Serro, Casalicchio, Costa e Torretta) animati da centinaia di volontari che sono il cuore pulsante di questa festa di popolo ormai diventata un riferimento per la Calabria e le regioni limitrofe che affollano di turisti la città di Mormanno.

Gastronomia, buon vino e la musica di Antigua feat project Etno Sound per la prima serata di festa, ma anche riflessioni e confronti sulla “identità di perciavutti attraverso i vini del Pollino” che giorno 8 dicembre (festa dell’Immacolata che coincide con la tradizione della spillatura del vino nuovo dalle botti) si animerà nel salotto di Radio Azzurra, partner dell’evento, grazie alla partecipazione delle cantine Magna Graecia, Rizzo, Feudo Dei Sanseverino, Celimarro in rappresentanza della variegata offerta enologica del territorio.

Ma la giornata dell’8 dicembre sarà anche caratterizzata dalla classica crono delle botti di Comunalia tra i quartieri di Mormanno in programma al mattino alle ore 11:00 e poi dall’appuntamento che è la novità di quest’anno, ovvero il Palio nazionale delle botti in collaborazione con Città del Vino (ore 15:30 lungo il corso municipale, nel quale gareggeranno le squadre di Lamezia Terme con Albero della vita, Comune di Bianco, Comune e Pro Loco di Piedimonte Etneo, Comune e Pro Loco di Milo, Comune e Pro Loco di Santa Venerina, Comune di Furore, Comune di Saracena e Comune di Mormanno.

«Una competizione unica nel suo genere per regalare spettacolo e riaffermare l’idea che la tradizione può e deve diventare un grande caposaldo dell’offerta turistica diversificata che Mormanno vuole offrire nel panorama della destinazione Pollino» hanno ribadito il sindaco, Paolo Pappaterra, e il consigliere con delega al turismo, Flavio De Barti.

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