“Anche gli ex 14 dipendenti della Covisian di Rende, dal luglio 2022 confluiti nella Comdata S.p.A., saranno assunti da Inps Servizi. Si conclude felicemente l’operazione di internalizzazione da parte di Inps dei 3.100 dipendenti, che inizialmente aveva visto esclusi solo i lavoratori rendesi e che per conto di società esterne svolgevano servizio di contact center a favore dell’istituto previdenziale. Si chiude un intervento di giustizia sociale nato sotto il Conte II, per effetto dell’articolo 5 bis della legge n.128 del 2019 e dell’emendamento voluto dal M5S a prima firma Matrisciano per consentire ad Inps Servizi di assumere in via prioritaria i dipendenti dei contact center in servizio all’1 giugno 2021. Un intervento dunque che si inserisce in un contesto normativo di tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali, che da tempo provocava preoccupazioni e sofferenze, quelle proprie del lavoro instabile fatto di cambi continui di datori di lavoro, commesse e sedi. Nessun costo aggiuntivo per l’istituto previdenziale anzi a registrarsi è un risparmio legato al costo delle sedi e all’ottimizzazione dell’organizzazione. Eppure l’operazione è stata vergognosamente accompagnata dalle turbolenti e incomprensibili polemiche della Lega. Nel novembre scorso con un’interrogazione chiedevano spiegazioni sui costi, paventando pretestuosamente maggiori esborsi per le risorse pubbliche e inefficienza del servizio per gli utenti, salvo poi cambiare opinione e chiedere ancora spiegazioni in una successiva interrogazione sul perché non fossero stati assunti i circa 14 dipendenti della ex Covisian di Rende che pure avevano maturato professionalità nell’attività del contact center Inps. Insomma vista la schizofrenia di questo governo non resta che portare avanti un’altra operazione di giustizia sociale: liberare il Paese da questo centrodestra”.
Lo affermano, in una nota, le parlamentari M5S, Vittoria Baldino e Anna Laura Orrico.