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La consigliera comunale Bresciani: “Ascoltare i cittadini di Cosenza per rigenerare la democrazia”

“La città di Cosenza non ha vissuto un coinvolgimento partecipato della  sua comunità
alla gestione condivisa dei beni comuni.
È ora di mettere  insieme le  forze individuali  della nostra comunità,  finora non adeguatamente valorizzate, per trasformarle in
azione collettiva. Insieme al circolo “Giuseppe Saragat” e “Gaspare Conforti” abbiamo fatto partecipe il nostro Sindaco, Franz Caruso, di alcuni problemi  molto sentiti dai cittadini che risiedono nella zona tra Via Guido Dorso, Via Medaglie D’Oro e Piazza delle Province (Stazione Autolinee), aggravati dalle omissioni della precedente amministrazione Occhiuto.
E’ evidente come PIAZZA DELLE PROVINCE, ovvero la stazione di partenza e/o arrivo delle linee extraurbane di trasporto pubblico collettivo su gomma abbia necessità di un intervento di ripristino e miglioramento anche per ragioni di ordine pubblico. Il concessionario FERROVIE della CALABRIA deve essere chiamato alle sue responsabilità. Certo, però, non è ammissibile lo svolgimento del servizio al di fuori dell’Autostazione con la fermata dinanzi ai singoli Terminal, senza alcun rispetto delle regole della sicurezza e compromettendo la vivibilità ambientale della zona.
L’area pubblica antistante VIA GUIDO DORSO (ex mercato), doveva essere un luogo decoroso e funzionale alle esigenze dei cittadini che avrebbero potuto utilizzarla come area verde e parcheggio pubblico, e, invece, è stata trasformata in “discarica”. Quest’area pubblica non gode di un servizio di pulizia, tanto da essere ricettacolo di diversi tipi di rifiuti tra cui pezzi di auto, e gomme usate, mentre trova adeguata considerazione quale centrale area di ritrovo per l’abbandono degli autoveicoli (oggi ben 6 autovetture pare siano lì abbandonate da tempo). Di recente si è giunti al taglio di una parte rilevante del tronco di alcuni alberi posti al confine con un’area di proprietà privata. E’ stato sufficiente recarsi in loco e scattare qualche foto per sentire il sincero ringraziamento dei cittadini che vivono l’abbandono dell’area come il loro abbandono. Quest’area potrebbe essere volta, secondo l’originale pianificazione, alla realizzazione di un parcheggio da parte del Comune mediante le risorse ottenute dalle prenotazioni conseguenti alla pubblicazione di un Bando Pubblico per l’assegnazione in diritto di superficie di box-garages.
Emblematica è, poi, la situazione in cui è stata ridotta PIAZZA ANTONIO ACRI. Utilizzata ad uso pubblico per parcheggio fino al 2015. Il Comune ha provveduto alla bitumatura ed alla sua illuminazione. Nel 2015 i proprietari dei lotti, avvalendosi del fatto che non risultava alcun esproprio o atto che ne trasferiva il dominio al Comune, hanno recintato l’area. Tale recinzione mobile oggi delimita un parcheggio privato. L’evidente degrado di piazza Antonio Acri impone di dare risposte a i tanti cittadini che chiedono perché si consenta a privati di avvalersi delle opere realizzate dal Comune e di effettuare una recinzione mobile esternamente al confine di proprietà catastale,   ostacolo alla circolazione anche dei mezzi di soccorso.
Ci si chiede altresì se chi ha rivendicato
la proprietà privata dell’area versi regolarmente i tributi per IMU e TARSU”. Lo afferma in una nota Alessandra Bresciani, Consigliera Comunale, Presidente Commissione Verde pubblico – Servizi al cittadino – Frazioni – Quartieri – Sicurezza

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