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Tragedia quartiere Pistoia a Catanzaro: il CSV Calabria Centro al fianco delle istituzioni e della società civile per ricostruire coesione sociale

“Il Presidente Guglielmo Merazzi unitamente a tutti i componenti del Consiglio Direttivo del CSV Calabria Centro – comunica una nota – esprime il più sentito cordoglio e vicinanza ai familiari delle vittime di una tragedia che ha profondamente sconvolto la comunità di Catanzaro. Quanto accaduto pochi giorni fa nel quartiere Pistoia del capoluogo catanzarese, però, non è solo uno sfortunato incidente costato la vita a Saverio, Aldo e Mattia, i tre fratelli di 22, 16 e 12 anni morti nel rogo che ha devastato l’appartamento del quartiere popolare ma un vero e proprio riflettore puntato su un contesto di negazione di diritti fondamentali da troppo tempo tollerato e convenzionalmente riconosciuto con il termine “periferia degradata”.

Il tema della periferie, anche alla luce degli ulteriori atti di violenza registrati nei giorni immediatamente successivi alla tragedia, è centrale per promuovere ed affermare un modello di crescita comunitario che punta sull’inclusione, sulla partecipazione democratica, sulla ricostruzione di legami e relazioni di prossimità.  E’  intenzione del Centro Servizi per il Volontariato, nel sostenere ed accompagnare l’attività dei volontari operanti negli enti del terzo settore, lavorare in questa direzione in modo da ridurre le distanze e favorire un differente clima sociale. Si tratta di avviare percorsi e processi di rigenerazione urbana insieme agli enti locali ed alla Pubblica amministrazione, garantire diritti sociali e sicurezza,  mettere in campo un impegno condiviso per dare un nuovo volto alle città.

La Pubblica Amministrazione peraltro, attraverso specifici progetti e linee di intervento, ha gli strumenti istituzionali per attivare questo tipo di risposte anche se troppo spesso la lentezza della macchina burocratica italiana determina l’inefficacia di iniziative e progetti di riqualificazione che arrivano fuori tempo massimo; anche su questo aspetto si può e si deve migliorare. Così come si è consapevoli che per ridisegnare un nuovo assetto sociale bisogna ricominciare ad “abitare” i luoghi anche attraverso adeguati investimenti in istruzione, cultura, formazione e lavoro, mobilità e trasporti, ambiente ed infrastrutture, tempo libero.

Il Centro Servizi ritiene necessario l’impegno di tutti gli attori del territorio, – conclude la nota – a partire dal Terzo Settore e dalle istituzioni, per ricostruire una dimensione di coesione sociale essenziale per restituire dignità a quanti oggi vivono condizioni di grave disagio e fondamentale per dare un segnale di speranza in un contesto così difficile e complesso come quello calabrese. Il CSV Calabria Centro manifesta quindi la piena disponibilità a collaborare con la Pubblica Amministrazione ed a supportare gli ETS impegnati in questo percorso auspicando che tutti, in primis l’amministrazione comunale di Catanzaro, si prendano cura dei superstiti di questa tragedia con interventi adeguati di sostegno, assistenza, formazione ed inserimento sociale e lavorativo”.

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