No a una seconda facoltà di Medicina in Calabria dopo quella da tantissimi anni attiva all’Università Magna Graecia di Catanzaro. E’ il messaggio lanciato stamani nel corso di manifestazione svoltasi in una piazza del quartiere Lido del capoluogo di regione, dopo la ventilata istituzione di una seconda facoltà all’Università della Calabria, nell’area urbana della vicina Cosenza.
“Mi sembra molto importante essere a questa manifestazione organizzata da alcuni cittadini perche’ questa manifestazione dimostra l’attenzione della citta’ su un tema che riguarda il futuro della citta’ e accompagna altre iniziative che stiamo assumendo” ha detto il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, durante il sit-in.
“Nei giorni scorsi – ha ricordato Fiorita – ho chiesto agli altri candidati sindaco presenti in Consiglio comunale di preparare insieme una mozione, perché credo che questo tema vada affrontato in maniera unitaria e vada affrontato anche in un’ottica istituzionale e di sistema. Quindi io mi auguro che il presidente della Regione Occhiuto accolga l’invito che gli ha rivolto il presidente del Consiglio comunale Bosco a partecipare al Consiglio comunale aperto: li’ – ha sostenuto il sindaco – presenteremo una mozione unitaria per la citta’, che chiede non solo la tutela dei diritti e delle prerogative di Catanzaro ma soprattutto chiede e chiederà che la questione dello sviluppo dell’universita’ calabrese venga affrontata in un’ottica di sistema, senza fughe in avanti e senza prevaricazioni di una parte sull’altra. Noi dobbiamo far funzionare l’universita’ in tutta la regione: anni fa è stata scelta una strada, che e’ quella di puntare su un sistema fondato su diversi atenei, e ciascuno di questi atenei dev’essere messo in condizione di potenziarsi e di rispondere alle esigenze della Calabria”.
Fiorita ha quindi osservato: “Io credo che un tema così importante debba essere affrontato in maniera istituzionale, e che la richiesta di tutti i capigruppo vada in questo senso. Ci vuole un dibattito nelle sedi istituzionali e una valutazione dei pro e dei contro di ogni scelta. Non ci possono essere fughe in avanti. Non e’ una questione di capoluogo di regione, e’ una questione di regione, e’ una questione di Calabria. Se – ha concluso il sindaco di Catanzaro – noi sbilanciamo lo sviluppo del sistema universitario e non lo teniamo dentro una logica complessiva facciamo male a tutta la regione: questo e’ quello che dobbiamo far capire, questo e’ la questione vera. Nessuno vuole togliere niente all’universita’ della Calabria, nessuno vuole qualcosa di speciale per Catanzaro. Riteniamo che debba esserci una strategia chiara dello sviluppo complessivo del sistema universitario calabrese”.