Si era trasferita in Inghilterra, dove aveva trovato lavoro come assistente di volo per la compagnia Ryanair, circa cinque anni addietro Cinzia Ceravolo, una donna di 36 anni, originaria di Petrizzi, nel Catanzarese, morta ieri in ospedale a Liverpool per le gravi ferite riportate dopo essere stata investita da un’auto nei pressi dell’aeroporto John Lennon.
L’incidente è avvenuto la sera del 22 agosto scorso. Cinzia, il cui padre è originario di San Calogero, in provincia di Vibo Valentia, appena rientrata in città dopo due giorni di assenza dal lavoro, proveniente da Dublino, con un volo della Ryanair atterrato alle 23.20, era stata investita da un automobilista. Nell’impatto la donna aveva riportato ferite alla testa e le sue condizioni erano state giudicate critiche.
La polizia locale in poche ore ha arrestato un uomo di 30 anni di Speke, con l’accusa iniziale di aver causato gravi lesioni dovute alla guida pericolosa e sotto effetto di stupefacenti. Ora le accuse si sono aggravate. E’ partita, da parte di alcuni conoscenti di Cinzia Ceravolo che hanno dato notizia del decesso, una raccolta fondi online per il rimpatrio in Calabria della salma della giovane i cui organi saranno donati. “Non c’e’ niente al mondo – scrivono – che possa mai riparare il gigantesco vuoto che Cinzia ha lasciato, ma vorremmo dare ai genitori la possibilità di piangere senza doversi preoccupare del costo finanziario. Ringraziamo tutti coloro che hanno fatto o faranno una donazione. Cinzia, ci mancherai sempre e ti ricorderemo”.