“Sulla formazione della giunta, prerogativa esclusiva del sindaco, non esprimo giudizi prima di averla vista all’opera. Formulo agli assessori gli auguri di buon lavoro, anticipando loro che avrò, da consigliere libero e autonomo, un ruolo critico e di controllo, ma sempre con un atteggiamento costruttivo e responsabile.
Se ci saranno incrostazioni o politiche in continuità con le Amministrazioni Abramo, che io ho contestato negli ultimi dieci anni, non avrò esitazione a denunciarle e contrastarle. Se invece verificherò elementi di discontinuità e provvedimenti realmente a favore della città, non avrò difficoltà a riconoscerli e se necessario sostenerli in aula.
Io penso però che una grande responsabilità sia in capo al sindaco Fiorita, quella cioè di rinnovare una dirigenza che è stata la vera palla al piede dell’Amministrazione. Tenere in piedi l’attuale assetto dirigenziale sarebbe un gravissimo errore per un sindaco che ha promesso in campagna elettorale un forte cambiamento. Il cambio di passo promesso dal sindaco Fiorita si gioca tutto nell’assetto delle strutture comunale, dove esistono e resistono zone di poca trasparenza, quelli che negli ultimi dieci anni sono stati un rebus, ma che hanno prodotto i “premi” per il raggiungimento degli obiettivi, mentre lo stato della città è oggettivamente sotto gli occhi di tutti. E’ per questo che alcune posizioni dirigenziali devono essere attentamente valutate, mettendo da parte situazioni attenzionate e fortemente discutibili. Al pari c’è l’esigenza di rivedere in termini
di rilancio le posizioni dirigenziali dei settori Edilizia Privata, Servizi Sociali ed Attività Economiche, quelle che da subito devono tornare a dare una risposta attiva e positiva, nonché trasparente alle richieste della cittadinanza.
Su questa questione, che io ritengo vitale, si giocherà il mio ruolo in Consiglio comunale che, lo ripeto, sarà caratterizzato da libertà e autonomia.
Non condivido posizioni estremistiche, perché la gente ci ha votati per fare qualcosa di buono per la città e non per fare muro contro muro. Verificheremo presto se un clima di leale collaborazione, nel rispetto dei ruoli che l’elettorato ci ha assegnato, sarà possibile. In caso di arroccamenti, che io non auspico, ogni scenario sarà possibile, con gravi rischi per i bisogni della città. Ognuno faccia la sua parte, con senso di servizio e responsabilità, ma soprattutto rispettando le indicazioni degli elettori, che anche in una situazione tecnicamente e politicamente divaricata, non può essere un alibi per bloccare il futuro della nostra città”.
Lo afferma, in una nota, il consigliere comunale di Catanzaro, Antonio Corsi (Volare Alto).