“La risposta pervenuta dall’Amc in merito alla chiusura temporanea della funicolare non ha contribuito a spazzare via i dubbi che avevo palesato, interpretando lo stato d’animo di utenti e lavoratori dell’azienda per la mobilità. Innanzitutto, appare imperdonabile il deficit di informazione riguardo ad un servizio essenziale che, da un giorno all’altro, viene sospeso senza alcun avviso preventivo tramite gli abituali canali di comunicazione. Così come non si può parlare di guasti improvvisi, dal momento che alcuni interventi di manutenzione e di sostituzione di componenti dell’impianto sarebbero stati già previsti e slittati da circa un anno. Se è così, e se i pezzi in questione non debbano pervenire dal Donbass, allora non è di certo lo scenario geopolitico ad aver determinato questi ritardi. Bene per i bus sostitutivi, ma l’azienda non è in grado nemmeno di dirci quando il servizio funicolare potrà riprendere?”. Così parla in una nota il consigliere comunale di Catanzaro Giuseppe Pisano.
“La cosa che è più grave è che dell’interruzione delle corse pare non sia stata data comunicazione nemmeno alle commissioni e ai consiglieri che si trovano, poi, a doversi giustificare con la gente di problemi di cui nemmeno sono portati a conoscenza. Sulle problematiche della gestione del personale, che avevo brevemente accennato, il management dell’Amc sembra, invece, tenersi ben lontano dal fornire una parvenza di risposta. Che cosa ne pensano del personale qualificato sempre più carente? Del bonus del premio produttività sparito durante la pandemia, tranne che per qualche fortunato, e dei criteri con cui sono stati elargiti gli straordinari nell’ultimo triennio? E del personale portato a full time solo in alcuni settori a discapito di altri?”.
“Concludo rispondendo che non ho bisogno di aspettare la campagna elettorale per parlare, anzi sono uno dei pochi consiglieri che ha avuto sempre il coraggio di dire ad alta voce quello che non va, stando dalla parte dei cittadini e mettendoci sempre la faccia”.