“Le dichiarazioni rese da Pasquale Tridico nel corso della sua ultima conferenza stampa sui fondi europei appaiono, ancora una volta, pretestuose, prive di fondamento e sorprendentemente distratte rispetto alla realtà dei fatti. Una narrazione stanca e ripetitiva che i calabresi hanno già respinto con chiarezza solo tre mesi fa, bocciando senza appello un approccio esclusivamente catastrofista e strumentale.
Tridico torna in Calabria con il solito, prevedibile copione: un elenco della spesa fatto di disoccupazione, sanità e problemi storici, come se la nostra comunità non fosse pienamente consapevole delle difficoltà ereditate. Ma soprattutto come se questa litania non fosse funzionale unicamente a giustificare un’assenza politica prolungata e improduttiva. È quantomeno paradossale che chi vive stabilmente lontano dalla Calabria si permetta di impartire lezioni con slogan evocativi come “resta, torna, crediamoci”, salvo poi ripartire puntualmente, lasciando dietro di sé solo polemiche.
Noi – dichiara Giannetta – preferiamo rispondere con i fatti, con una Calabria che si rimette in gioco, che lavora e che cresce. Tridico continui pure a piangersi addosso nelle conferenze stampa; noi continuiamo a lavorare per rendere questa regione irriconoscibile rispetto ai disastri lasciati in eredità dalla sua parte politica.
Sul tema delle borse di studio universitarie, la narrazione di Tridico è stata smentita in modo netto non solo dai numeri, ma anche dai Rettori delle Università calabresi, che con comunicati stampa congiunti hanno chiarito come le borse siano state regolarmente erogate a tutti gli aventi diritto. Una presa di posizione autorevole che ha confutato le affermazioni diffuse durante la campagna elettorale, certificando la correttezza e la trasparenza nella gestione delle risorse.
Basta con le speculazioni politiche sulla pelle dei giovani. L’istruzione rappresenta un pilastro centrale dell’azione del governo regionale guidato dal presidente Occhiuto. Ogni avente diritto ha ricevuto quanto spettante, a dimostrazione di una gestione amministrativa solida, responsabile e orientata al futuro accademico della Calabria.
Non solo: il Consiglio regionale ha dimostrato concretamente di avere a cuore il diritto allo studio universitario. Ho personalmente depositato una proposta di legge per destinare in modo stabile i risparmi dei gruppi consiliari a un Fondo per il Diritto allo Studio Universitario, uno strumento strutturale capace di rafforzare e rendere sistematica, anno dopo anno, l’erogazione delle borse di studio.
Anche le dichiarazioni di Tridico sulla programmazione europea 2021–2027 risultano non solo infondate, ma clamorosamente smentite dai dati aggiornati. Parlare di “briciole” e di appena 200 milioni di euro spesi significa ignorare – o deliberatamente occultare – la realtà amministrativa della Calabria. A maggio 2025, la Regione ha già certificato una spesa effettiva superiore a 1,4 miliardi di euro. Liquidare questo lavoro come inesistente equivale a offendere i fatti e il lavoro quotidiano di chi opera sul territorio.
Ancora più grave – continua – è l’omissione sul comparto agricolo, dove a dicembre 2025 la Calabria è stata ufficialmente indicata come la prima regione d’Italia per capacità di spesa, raggiungendo il 100% del target previsto. Un risultato storico, che certifica una gestione virtuosa e che Tridico preferisce ignorare.
Prima di lanciare accuse per fini politici, sarebbe auspicabile che l’onorevole Tridico consultasse i dati ufficiali disponibili sul portale OpenCoesione, evitando di diffondere informazioni parziali o superate che finiscono per danneggiare l’immagine della Calabria anche in Europa. La realtà dei numeri resta l’unico vero argine alla propaganda.
Tridico può tornare serenamente a Bruxelles e magari produrre qualcosa di utile per la nostra terra, invece di limitarsi a utilizzarla come sfondo occasionale per polemiche sterili. La Calabria merita rispetto, verità e lavoro. Ed è esattamente – conclude Giannetta – ciò che questa maggioranza sta garantendo ogni giorno”.
