“Ancora una volta i fatti parlano chiaro: quando il PPE sceglie la sinistra, le riforme si bloccano; quando sceglie il centrodestra, le riforme passano. Il gruppo ECR è stato decisivo per costruire una maggioranza capace di approvare norme che liberano le imprese dalla burocrazia. Il compromesso con le sinistre era fallito; quello con il centrodestra è stato approvato. Questa è la strada, e non ce ne sono altre”.
Lo dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Denis NESCI, dopo il voto sulle direttive su due diligence e rendicontazione ambientale.
“Chi vuole davvero semplificare deve votare con il centrodestra. Fratelli d’Italia ed ECR sono stati determinanti per far passare un provvedimento che restituisce competitività alle nostre aziende, oggi schiacciate tra colossi come Stati Uniti e Cina.
La sinistra, ancora una volta, si è dimostrata nemica dell’impresa, delle piccole e medie aziende e di chi ogni giorno crea lavoro e ricchezza nei nostri territori”.
Nesci sottolinea anche l’impatto per il Mezzogiorno: “Il mondo produttivo va messo in condizione di correre, soprattutto al Sud. Calabria e ZES unica possono diventare un polo di attrazione industriale grazie a un’Europa che finalmente smette di ostacolare le imprese e inizia ad aiutarle. Le regole ideologiche del passato – dal Green Deal spinto alla burocrazia asfissiante – hanno frenato l’Italia e l’Europa. Ora si cambia rotta”.
“Mi auguro – conclude – che il PPE abbia capito che le battaglie per lo sviluppo si vincono solo insieme a ECR e Fratelli d’Italia, non con la sinistra delle tasse e dei vincoli”