“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
HomeCalabriaSiccità, Bonelli (AVS): "Tra tre settimane non ci sarà più acqua al...

Siccità, Bonelli (AVS): “Tra tre settimane non ci sarà più acqua al Sud. Meloni dichiari lo stato di crisi climatica”

“Tra tre settimane, a causa della siccità, non ci sarà più acqua per agricoltura del Sud. La situazione è tragica, Giorgia Meloni deve convocare immediatamente il Consiglio dei Ministri per dichiarare lo stato di crisi climatica. Quello che stiamo subendo e’ una questione di sicurezza nazionale che non può essere più ignorata. Per questo noi siamo pronti a collaborare con il Governo per il bene del paese”.

Così Angelo Bonelli, deputato di Verdi e Sinistra. “La situazione idrica in Italia è drammatica, soprattutto al sud. Secondo Anbi in Molise e Puglia l’invaso di Occhito ha perso oltre 15 milioni di metri cubi di acqua potabile in 8 giorni mentre nei bacini foggiani restano meno di 94 milioni di metri cubi, con una riduzione di 16 milioni in una settimana, con rischio di inaridimento della pianura foggiana e di ampie porzioni del Salento. In Abruzzo il bacino di Penne è prosciugato e l’invaso di Chiauci esaurirà l’acqua entro metà agosto, attualmente fornisce acqua per 1000 litri al secondo per agricoltura e uso civile. La Sicilia, sta pagando un prezzo drammatico ha 6 bacini su 29 senza acqua utilizzabile; altri 10 con meno di due milioni di metri cubi, ovvero niente , Gela e Enna sono senza irrigazione, situazione che sta compromettendo la produzione agricola. Oltre 1 milione di persone in Sicilia hanno acqua razionata e a Ravanusa arriva ogni 18 giorni”.

“Anche in Sardegna la situazione è di crisi profonda, con le dighe che hanno solo il 57% del volume autorizzato e collaudato; infine nella regione l’irrigazione è interrotta in diverse aree, specialmente nella parte centro-orientale. In Calabria la diga del Menta, che serve Reggio Calabria, è solo al 40% della sua portata. Infine in Basilicata mancano 208 milioni di metri cubi rispetto all’anno scorso mentre Matera è stata allagata da un nubifragio. E’ arrivato il momento in cui Giorgia Meloni si renda conto che la siccità è grave e diffusa e prenda urgenti provvedimenti partendo dalla dichiarazione di crisi climatica”, conclude.

Articoli Correlati