“Salvini? Non ha mai detto la stessa cosa per più di tre mesi. Per la Calabria l’unica cosa di cui parla è il Ponte sullo Stretto, anziché pensare alle strade per le quali il budget già ce l’ha”.
Lo ha detto stamani, a Potenza, il leader di Azione, Carlo Calenda, a margine di un’iniziativa elettorale. “Quello che” Salvini “fa e ha sempre fatto è prendere in giro le persone. Lui – ha proseguito Calenda – non ha mai lavorato in vita sua e non può gestire un Ministero. Poi penso che uno che ha detto che i meridionali fanno schifo non dovrebbe passare il Tevere”.
“In Basilicata – ha proseguito – nella coalizione in cui siamo anche noi è vero che c’è anche la Lega, ma non è guidata da un leghista, bensì da una persona europeista” (il governatore Vito Bardi, di Forza Italia) “capace, per bene, che non ha mai fatto una cosa omofoba, che non vuole chiudere la produzione di petrolio in Basilicata. Questo oggi è il bipolarismo in Italia: da un lato, i Cinque stelle, i pazzi che vogliono chiudere la produzione di petrolio in una Basilicata che andrebbe a gambe all’aria tre minuti dopo; dall’altro, una coalizione fatta da una persona moderata”.
“Se ci fosse stato un leghista alla Salvini non l’avrei appoggiato neanche morto, piuttosto non ci saremo presentati alle elezioni. Salvini, non la Lega che ha bravissimi amministratori come Fedriga, Zaia, è il problema dell’Italia. E’ il classico esempio di quello che è diventata la politica, ossia uno che va in giro a baciare prosciutti, salutare le mucche e non passa un giorno a lavorare sulla sua scrivania”, ha concluso Calenda.