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Forestazione, Fai Cis-Flai Cgil-Uila Uil Calabria incalzano: “Tempi certi per riqualificazione del personale di Calabria Verde e sigla del contratto integrativo regionale”

A margine della riunione svolta questa mattina tra le OO.SS. regionali di categoria con la dirigenza dell’azienda Calabria Verde, convocata a seguito della richiesta sindacale dello scorso 10 gennaio, i Segretari Generali Michele Sapia (Fai Cisl), Caterina Vaiti (Flai Cgil) e Pasquale Barbalaco (Uila Uil) in una nota stampa congiunta dichiarano: «Non possiamo certamente dirci soddisfatti da quanto emerso nell’incontro odierno. Nello specifico registriamo che, seppur sono stati posti in essere alcuni adempimenti, le procedure aziendali per la riqualificazione del personale dipendente dell’azienda regionale Calabria Verde, ad oggi, procedono a rilento e senza alcuna certezza in termini di tempistica.

Inoltre, in considerazione della nuova organizzazione dei cantieri, a seguito della recente legge regionale con cui è stato approvato il trasferimento a Calabria Verde dei lavoratori forestali dei consorzi di bonifica e passaggio del personale rientrante nel bacino delle leggi regionali n. 40 e n. 15, ci saremmo aspettati dalla dirigenza aziendale la piena attuazione di quanto previsto dalle norme contrattuali di settore, compresa l’applicazione dell’indennità chilometrica, tema previsto dalla contrattazione vigente in materia e peraltro discusso in varie occasioni e riunioni regionali ma senza alcuna definizione.

Riteniamo, inoltre, fondamentale avviare un immediato ricambio generazionale nel settore, e riprendere e concludere in tempi ristetti la trattativa del contratto integrativo regionale, non recepito dal 2019 e praticamente fermo al testo del lontano 2011. Un vero e proprio vulnus per i diritti dei lavoratori idraulico-forestali calabresi.

Non è più possibile attendere – ribadiscono Sapia, Vaiti e Barbalaco – se si vuole per davvero realizzare una forestazione produttiva, protettiva e preventiva, efficiente e virtuosa, mettendo al centro il lavoro e le professionalità degli addetti. Servono investimenti nel presidio umano, confronto e contrattazione. Ora è tempo di praticare, con atti e fatti concreti, quel percorso condiviso e sottoscritto a seguito della mobilitazione regionale unitaria di Fai, Flai, Uila dello scorso maggio 2023.

Non è più procrastinabile un confronto regionale che dia realmente tempi e modalità certe su quelle questioni che interessano l’intero settore forestale calabrese.

Pertanto, a seguito della riunione odierna presso Calabria Verde, riteniamo urgente un incontro con la Regione, sui temi, tra cui il contratto integrativo regionale, la riqualificazione, indennità chilometrica dei lavoratori forestali e della sorveglianza idraulica, su cui ci aspettiamo un tangibile cambio di marcia, risposte immediate e soddisfacenti.

In caso contrario – concludono i segretari regionali Sapia, Vaiti e Barbalaco – valuteremo tutte le possibili azioni sindacali a tutela degli interessi dei lavoratori».

 

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