“È stata approvata in consiglio regionale la norma che dà la possibilità ai lavoratori della Legge 15/2008 di essere contrattualizzati con Calabria Verde. La nostra proposta diventa legge!
Ieri è stata una giornata importante per il superamento di un altro pezzo di precariato storico in Calabria. Come CGIL Siamo stati i primi ad aver promosso questa proposta all’epoca alla compianta Presidente Santelli. Vista l’impossibilità degli enti di procedere alla stabilizzazione degli stessi lavoratori per quanto ci riguardava era l’unica soluzione possibile e attuabile.
Insieme alle sigle sindacali Uiltemp e Felsa Cisl siamo riusciti anche a coinvolgere le amministrazioni comunali di San Giovanni in Fiore e Acri sulla bontà dell’operazione e con un grande lavoro di squadra abbiamo raggiunto questo obiettivo grazie anche ai due assessori al ramo, Gianluca Gallo e Giovanni Calabrese che ieri hanno proposto e votato insieme all’opposizione questa norma che da l’avvio all’Iter per la contrattualizzazione entro fine anno di questi lavoratori.
Va ricordato che mancano ancora alcuni passaggi obbligatori per formalizzare il tutto e che il tempo stringe e bisogna completare l’iter burocratico per permettere a questi lavoratori di poter lavorare con Calabria Verde almeno una settimana nel 2023 ma la legge ormai è storia e la storia ci dice che dopo gli Lsu/Lpu un altro bacino di precariato della pubblica amministrazione calabrese vede finalmente la luce in fondo al tunnel”.
Lo afferma in una nota il Coordinatore Nidil Cgil Calabria Ivan Ferraro.