«Con la morte di Otello Profazio, la Calabria perde un pezzo importante della propria storia ed arte, perde un ambasciatore della calabresità conosciuto nel mondo». Lo afferma il senatore Nicola Irto, segretario del Pd calabrese. «Le melodie di Profazio – continua Irto – sono state apprezzate nella nostra regione e in tutta Italia, per la forza della sua musica e perché frutto della ricerca di un intellettuale profondo che, forse, siamo riusciti a valorizzare poco, come purtroppo spesso accade con le nostre eccellenze. La sua empatia verso il prossimo – precisa Irto – è stata totale e perciò gli è stato facile diventare punto di riferimento per i calabresi nel mondo, che hanno avuto modo di accoglierlo e ascoltarlo con grande entusiasmo in America, Australia, Argentina e ovunque, all’estero, abbiano creato comunità». «Profazio – ricorda il senatore dem – ha vinto un disco d’oro e venduto un milione di copie grazie alla potenza del folk e al proprio messaggio di rivincita sociale, nel quale si è potuto riconoscere l’intero Mezzogiorno. Potrei elencare mille suoi successi, dal premio Tenco alle partecipazioni a Canzonissima. Custodiremo vivo il ricordo Otello Profazio, calabrese autentico capace di portare nel mondo la propria arte, la sua idea di Calabria e di Sud insieme – conclude Irto – ad una spinta di riscatto, mai ipocrita e sempre realista, che dovremmo essere in grado di trasmettere alle nuove generazioni».