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Black Friday, Federconsumatori Calabria: “Importante fare acquisti anche nei negozi di prossimità”

A poche ore dalla giornata del Black Friday sono già molti i negozi ed i portali online che si sono preparati all’appuntamento promuovendo tante offerte e super sconti. Anche in Calabria i“venerdì nero” è divenuto una realtà e molti lo aspettano per fare acquisti a prezzi vantaggiosi. D’altronde, tra caro vita e caro energia i bilanci familiari sono sempre più ristretti e le offerte incoraggiano gli acquisti.

Secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale di Federconsumatori gli italiani che approfitteranno del Black Friday saranno circa il 41% per una spesa media a famiglia di circa 163,00 euro. La maggior parte di chi effettuerà acquisti lo farà online ma molti negozi fisici da settimane stanno organizzando le proprie campagne di promozione prolungando ed estendendo gli sconti per diversi giorni. I settori più gettonati quest’anno saranno:

  • Articoli di elettronica e piccoli elettrodomestici, soprattutto per la cucina;
  • Alimentazione e servizi di ristorazione a pari merito con abbigliamento e calzature;
  • Trucchi, prodotti e servizi per la cura della persona;
  • Visite ed esami medici, prodotti farmaceutici, cure termali, farmaci da banco, integratori ecc.;
  • Mobili e accessori per la casa.

In molti esercizi commerciali gli sconti sono già partiti prima di venerdì 25 novembre tant’è che è già possibile trovare offerte convenienti che proseguiranno per tutto il week end fino ad arrivare al Cyber Monday ovvero, alla giornata di lunedì dedicata agli sconti sui prodotti di elettronica. L’estensione del periodo in cui avvengono gli sconti consentirà di stimolare le vendite in una fase di forte difficoltà per le famiglie causate dalle spinte al rialzo dei prezzi, questo spiega la tendenza ad acquistare innanzitutto prodotti alimentari o, in ogni caso, i prodotti necessari e meno superflui.

Il Black Friday, tuttavia, oltre ad essere occasione di acquisti a prezzo super scontato, può nascondere numerose insidie per questo Federconsumatori ha redatto una breve guida consultabile sui propri social per acquistare in sicurezza.

Mimma Iannello Presidente Federconsumatori Calabria APS: “Quest’anno il Black Friday coincide con una giornata importante d’impegno e di riflessione contro la violenza sulle donne verso cui serve dedicare ogni possibile energia per sradicare un fenomeno gravissimo (4.416 le violenze sessuali +9% sul 2021, già 82 donne uccise nel 2022 e la metà per mano dell’ex partner) che richiede maggiore attenzione generale per affermare la cultura paritaria e sostenere i diritti di genere dentro ogni contesto sociale, lavorativo, scolastico, familiare, affettivo.

Essendo anche la giornata del Black Friday, questo venerdì mostrerà anche il lato economico che richiede pur importanti riflessioni. In questa fase prolungata di crisi, il settore delle vendite ed il mondo delle famiglie hanno bisogno di incrociare i rispettivi bisogni per superare il calo di fiducia, dei consumi e ogni loro risvolto sociale, occupazionale.

Gli effetti della pandemia, della guerra, dei mutamenti climatici, l’inflazione, il carovita, le speculazioni, nell’insieme stanno modificando profondamente i consumi e le priorità di imprese e famiglie esposte, chi a rischi di sovraindebitamento, chi di chiusura o accaparramento delle attività commerciali in sofferenza, da parte della ‘ndrangheta. Entrambe: imprese e famiglie sono perciò chiamate a resistere ad un inverno che si preannuncia difficile e di rinunce anche per l’insufficienza delle misure economiche fin qui annunciate dal Governo.

Nel raccomandare accortezza negli acquisti, rispetto ai colossi delle vendite dell’ecommerce che monopolizzeranno il Black Friday, Federconsumatori ricorda l’importanza degli acquisti anche nei negozi di prossimità, nelle botteghe artigianali dei centri storici e nei mercatini che offrono prodotti di qualità e della tradizione regionale. E’ un modo per consolidare relazioni di fiducia e sostenere l’economia e l’occupazione del nostro territorio.

Come Federconsumatori guardiamo inoltre con attenzione anche alle offerte estese alla sfera delle cure: il mercato privato della salute vale già oltre 40 miliardi di euro ed è divenuto l’indotto generato dai tanti disservizi del sistema sanitario pubblico che insidia il diritto universale di cura dei cittadini. C’è da vigilare ed agire affinché il diritto alla salute non diventi sempre più uno shopping per le sole tasche di chi può permetterselo”.

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