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Il nuovo innesto della Dierre Basketball Reggio Calabria si racconta: dai primi giorni in città, all’impressione sul coach, fino alla sua filosofia di gioco. Tutto all’insegna della squadra

È atterrato in Calabria, ha trascorsi anche in B, con un bagaglio carico di esperienza e la voglia di mettersi subito a disposizione del gruppo. Filippo Arrighini, nuovo volto della Dierre Basketball Reggio Calabria, si è raccontato nei suoi primi giorni da giocatore viola, coincide peraltro con il suo compleanno.
Filippo, benvenuto a Reggio Calabria. Come stanno andando questi primi giorni con i tuoi nuovi compagni?
“Innanzitutto grazie mille. Sicuramente sta andando molto bene, stiamo faticando tanto insieme, stiamo creando un gruppo veramente solido. Quindi per il momento sta andando tutto molto bene”.
Cosa ti aspetti da questa nuova stagione con i colori della Dierre? Sei uno dei ‘veterani’ di questo roster.
“Sicuramente mi aspetto una squadra all’altezza delle aspettative. Voglio lavorare continuamente con i miei compagni per crescere insieme e riuscire a toglierci delle grandi soddisfazioni”.
Che impressione ti ha fatto il coach, Francesco Inguaggiato, che arriva dagli Stati Uniti?
“Assolutamente un’impressione super positiva, già dalla prima chiamata che mi ha fatto. Mi è sembrata una super persona, oltre che un preparato uomo di basket. Avrò modo nei prossimi mesi di conoscerlo sicuramente meglio, ma per il momento l’impressione è ottima”.
Che ne pensi di Reggio Calabria? Qual è la tua prima impressione?
“Grazie! Vengo da un paesino vicino a Savona, si chiama Cengio. Sicuramente qua c’è un mare migliore, anche un clima migliore. È un’impressione super positiva. E non è da poco festeggiare un compleanno in una città come Reggio Calabria”.
Una previsione su questo nuovo gruppo?
“Per il momento ci stiamo concentrando tantissimo anche nel passare più tempo possibile insieme, per costruire un gruppo forte che possa sostenersi anche nei momenti di difficoltà. Momenti che, purtroppo, si trovano sempre in una stagione lunga come quella che ci aspetta”.

Last but not least: che tipologia di giocatore è Filippo Arrighini?
“Sono un giocatore che si sacrifica per la squadra. Non ho problemi a buttarmi su ogni pallone, a mettere la faccia dove molte persone non metterebbero manco il piede. Mi considero un giocatore completamente a disposizione della squadra”.

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