Arriva un altra conferma in casa Reggio Bic. Si tratta dell’emiliano Alessio Billi.
Alessio, ormai reggino d’adozione, è al suo quarto anno in terra calabra. Dopo aver iniziato militando a Bologna, è arrivato in riva allo Stretto, dove ha collezionato importanti risultati.
Dunque una nuova avventura per Billi, che per il quarto anno scenderà in campo a difendere i colori reggini, con i quali lo scorso anno ha raggiunto un traguardo storico per il sodalizio amaranto, ovvero i playoff scudetto.
“La stagione passata, secondo me, la Reggio Bic è andata nel verso giusto nonostante la difficoltà di avere una squadra nuova con differenti nazionalità, e non è così semplice come sembra” ha commentato Alessio. “ Abbiamo lottato e comunque siamo arrivati a metà classifica e abbiamo avuto l’opportunità di partecipare all’Eurocup, che per me come prima volta è stata una bella esperienza, ed anche entrare nel primo quintetto del torneo” ha aggiunto.
Sarà una stagione che vedrà una Reggio Bic in versione Young, dove Alessio non vede l’ora di dare il meglio di sé, come tutti i suoi compagni di squadra che li vedrà impegnati a centrare l’obiettivo di una salvezza tranquilla e -;perché no? – provare a ripetersi con il traguardo dei playoff.
”Per questa stagione la squadra cambierà ancora e sarà più giovane di quella precedente, personalmente voglio dimostrare di essere qua per un motivo e puntare a migliorare sempre di più e di aiutare la squadra il più possibile” ha detto ancora.
Alessio quindi non ha dubbi, qui ormai è come se fosse a casa, ed è per questo che ha sposato il progetto della compagine reggina che milita in serie A.
Ha concluso così Alessio: “Il motivo per cui sono ancora qua e che ormai la Calabria ce l’ho nel cuore, mi ha regalato emozioni di qualsiasi tipo e fatto conoscere persone meravigliose che porterò sempre con me, una realtà così importante come qualsiasi sport per persone disabili deve essere riconosciuto da tutti e applaudito, dove ancora qua ci sono dei muri soprattutto mentali, spero di dare la mia piccola parte per far capire che anche qua ci sono le possibilità per vivere una seconda vita anche migliore con lo sport, che questa terra con un mare stupendo, che è troppo bella per stare chiusi in casa. Ogni persona con disabilità prenda esempio da noi per scoprire nuove avventure”.