Se si parla di valori sportivi, di costanza, di sacrificio e quindi di successo, lo sport italiano non può che far riferimento ad uno dei più grandi sportivi Italiani, Pietro Mennea, queste le parole che hanno caratterizzato la settima edizione del premio, messo in palio dai Lions Club e organizzato per l’occasione dal club cittadino di Catanzaro Rupe Ventosa e dal suo presidente Domenico Magro.
Nella suggestiva sala del Cenacolo dell’Istituto Tecnico Tecnologico Ercolino Scafaro di Catanzaro, erano presenti oltre che i vari responsabili e presidenti di diversi Club Lions Italiani anche numerose figure istituzionali e politiche che nei loro vari interventi hanno messo in risalto la figura del grande campione sportivo, Pietro Mennea e delle sue doti umane e intellettuali.
Il primo intervento è stato proposto dall’assessore alla sport della città di Catanzaro Nunzio Belcaro che nuovo di incarico istituzione ha dato la sua piena disponibilità a migliorare le strutture sportive della città.
Ad enfatizzare la figura del grande Mennea è stato Corrado Spina, che ha sottolineato l’importanza del premio non solo per l’atletica ma per tutte le discipline sportive, infatti ha aggiunto che questo anno il premio sarà assegnato ad un atleta che pratica il tiro con l’arco.
A fine manifestazione, moderata dall’avv. Roberta Capri a ricevere la targa per i meriti sportivi è stata Anastasia Poerio Piterà giovane arciera sempre degli Ariceri Club Lido nella divisione compound, mentre a vincere proprio il premio Pietro Mennea è stato Francesco Poerio Piterà promessa sportiva sempre nel tiro con l’arco detentore di innumerevoli titoli sportivi e record Italiani.
Soddisfazione da parte del Mister dei Ragazzi Premiati Poerio Piterà Edoardo, che ha voluto paragonare l’impegno sportivo dei giovani a quello del grande Pietro Mennea. “Facciamo sport e ci impegniamo tra innumerevoli difficoltà, scarse strutture, ostacoli, sacrifici, fanno di questi sport individuali e degli sportivi che li praticano dei veri eroi. Non si molla mai nemmeno di fronte alle più grandi difficoltà, non si molla nei giorni di festa, si deve spesso scegliere tra un allenamento o un incontro con gli amici, si deve coniugare sport e istruzione, si devono fare chilometri per poter gareggiare anche fuori regione. Ricevere un premio da parte di nostri atleti ci ripaga di tutti gli sforzi fatti e vincere proprio un premio dedicato a Pietro Menna è il massimo, secondo me, che un atleta possa ricevere. Ringraziamo i Lions Club e soprattutto il circolo Rupe Ventosa di Catanzaro che ha proprio scelto un Arciere per consegnare il prestigioso premio e soprattutto vogliamo ringraziare Anastasia e Francesco per l’impegno e la dedizione dimostrata”.