L’imprenditore Pippo Callipo diventa socio della Real Pizzo, associazione calcistica che milita in Prima Categoria e che porta avanti un progetto sportivo ambizioso con l’obiettivo di “curare” il territorio.
Anche l’imprenditore napitino Pippo Callipo, presidente delle aziende del Gruppo Callipo, ha risposto presente alla chiamata che l’ASD Real Pizzo ha rivolto a tutti gli operatori commerciali del territorio nelle ultime settimane, caratterizzate da un importante restyling dell’assetto societario.
L’invito da parte di un gruppo di amici e dirigenti della rigenerata Società sportiva ad assistere ai lavori dell’assemblea per il rinnovo delle cariche sociali e l’elezione del Presidente, svoltasi venerdì scorso, 15 luglio, nella suggestiva struttura turistica Lido L’Oasi, ha acceso la curiosità e l’entusiasmo di Pippo Callipo, che nel mondo dello sport vanta una carriera lunga trent’anni. Con il suo temperamento temerario e propositivo, dal 1992 ricopre il ruolo di Presidente della Tonno Callipo Volley, realtà pallavolistica che in un’avvincente scalata dalla C2 ha conquistato nel giro di poche stagioni, prima la promozione in Serie A2 e poi la tanto sospirata promozione in A1, Olimpo del volley nazionale.
Sulla scelta di avvicinarsi alla Real Pizzo, Pippo Callipo spiega: “Ho avvertito il desiderio di rendermi utile per questo progetto rivolto alla crescita della mia cittadina e ho concretizzato la mia decisione presentando la scheda di adesione come socio. La mia istanza è stata accolta di buon grado da tutti. Contagiato dalla vivacità e dalla voglia di fare di queste persone ho cercato di dare, già in questo primo incontro, il mio contributo con qualche suggerimento su aspetti pratici. Ad esempio, ho consigliato, facendo tesoro della mia esperienza, di dare spazio alle decisioni dell’allenatore e del direttore sportivo nella costruzione della nuova squadra, senza permettere che ci sia l’ingerenza di tutta la società, secondo la prassi che noi attuiamo da anni nel volley”. E aggiunge: “Ci tengo a dare un supporto sia dal punto di vista economico che organizzativo. Valuterò in azienda la possibilità di diventare main sponsor della squadra. La mia vuole essere una presenza senza secondi fini ma esclusivamente con l’obiettivo di dare una mano per la buona riuscita di un progetto sportivo che può avere importanti ricadute nel sociale e per l’immagine di Pizzo”.