Un calendario fittissimo di appuntamenti, tante collaborazioni, grande successo per i già quaranta concerti eseguiti in appena due mesi dalla nascita ad oggi. L’Orchestra sinfonica della Calabria traccia un primo bilancio delle attività ma soprattutto si proietta al futuro grazie ai numerosi eventi in cantiere da qui fino a Capodanno. Il programma è stato presentato questa mattina nella sala consiliare del Comune di Vibo Valentia, città in cui ha sede proprio l’Orchestra, alla presenza del direttore Alberto Veronesi, del presidente dell’associazione nonché sindaco della città Maria Limardo, dell’assessore alla Cultura Antonella Tripodi, del presidente del Conservatorio Antonello Scalamandrè e del notaio Daila Miceli, che ha firmato l’atto costitutivo dell’associazione.
“Ho sempre detto – ha esordito il sindaco – che la cultura è un punto cardine per la città di Vibo Valentia, che non deve vivere solo dei fasti del passato ma vuole essere protagonista del presente e del futuro”. Proprio in questo solco si inserisce l’attività della prima Orchestra sinfonica della Calabria, diretta dal maestro Veronesi che – ha sottolineato il primo cittadino – “ha un curriculum enorme e rappresenta un privilegio, per noi, sapere che è lui a guidare questa istituzione”. Limardo ha poi rimarcato l’importanza della musica “nell’avvicinare i ragazzi alla cultura del bello, all’arte: perché questo significa avvicinarli ad altri momenti di crescita non solo culturale ma civica”.
L’assessore Tripodi ha ricordato l’alta valenza non solo musicale dell’Orchestra, che “valorizza molte eccellenze del territorio, basti pensare che diversi componenti sono musicisti provenienti dal Vibonese”. Dello stesso avviso Scalamandrè, il quale, portando i saluti del direttore Vittorino Naso, ha aggiunto come questo lavoro sia frutto “della volontà e della sinergia, grazie alle quali si può lavorare tanto e bene”.
È toccato infine al maestro Veronesi soffermarsi sull’intensa attività svolta e su quella imminente. Non prima di avere fatto una riflessione sull’importanza di avere un’Orchestra stabile. “L’idea – ha detto – è quella di crescere insieme ai territori, portando avanti iniziative comuni, coinvolgendo anche le scuole come nel caso di Vibo, diventando punto di riferimento ed anche sbocco lavorativo per le istituzioni presenti come il Conservatorio Torrefranca”.
Come detto, è un calendario molto fitto quello che vedrà l’Orchestra sinfonica esibirsi in diverse località della Calabria centro-meridionale. I concerti sono suddivisi in otto programmi. “Serenate romantiche: Puccini, Grieg, Dvorak”, direttore Alberto Veronesi, dal 16 al 23 ottobre con repliche a Vena, Vibo Marina, Caria, Squillace, Locri, Palmi. “Gli addii: sinfonie 82 e 45 di Haydn”, direttore Martins Ozolins (direttore del teatro nazionale di Riga, Lettonia), giovedì 27 ottobre a Vibo con repliche a dal 28 al 30 ottobre a Crotone, Catanzaro e Lamezia Terme. “Concertante: la Sinfonia Concertante e la Sinfonia 40 di Mozart”, direttore Nir Kabaretti (direttore della Israel Sinfonietta Beersheba), solisti violino Laura Gorna (vincitrice concorso Vittorio Veneto) e viola Francesco Fiore (prima viola Filarmonica Teatro alla Scala), il 4 novembre a Vibo e poi dal 5 al 7 repliche a Crotone, Reggio Calabria, Catanzaro e Locri. “Maestri e allievi: Tosca e Butterfly”, concerti del corso per direttori d’orchestra su Giacomo Puccini, direttore Maurizio Barbacini (già direttore musicale Opera nazionale Finlandia) e allievi, il 17 novembre a Vibo e poi repliche dal 18 al 22 a Crotone, Lamezia, Catanzaro e Reggio. “Roberto Scandiuzzi in concerto”, un grande concerto lirico sinfonico con il grande basso lirico italiano, direttore Alberto Veronesi, il 25 e 26 novembre a Vibo. “Vibo Valentissima Giorni della musica nuova”, maestro Carlo Boccadoro (direttore Sentieri Selvaggi Milano), col violino Francesco D’Orazio, 1 e 4 dicembre a Vibo. “Natale 2022”, dal 12 al 23 dicembre 12 repliche in tutta la Calabria, ed infine “Concerto di Capodanno”, nelle serate del 29, 30 e 31 dicembre a Vibo Valentia e al teatro Politeama di Catanzaro.
In chiusura, una testimonianza dell’entusiasmo provocato negli appassionati e nei cittadini vibonesi è giunta dal notaio Miceli, la quale ha rimarcato come sia di grande aiuto la presenza dell’Orchestra sinfonica per la crescita della società calabrese e vibonese in particolare. Alcuni concerti, infatti, si inseriscono anche in manifestazioni più ampie come il Festival Leggere&Scrivere nella serata inaugurale del 3 novembre ed un altro organizzato con la scuola “Vespucci” di Vibo Marina.