“Reggio, cuore culturale e artistico del Mediterraneo. L’aggiudicazione quale Capitale italiana della Cultura per il 2027, sarebbe un riconoscimento meritato e auspicabile” – lo dichiara l’Associazione Complesso Bandistico Euterpe attraverso il suo Presidente Daniela Cristiano e il suo direttore M° Giuseppe Maira.
“La bellezza della nostra città va raccontata, sostenuta e celebrata. Per questo – continuano – sosteniamo convintamente e fortemente questa candidatura, il cui percorso di ideazione, racchiude uno spirito di condivisione che potrà certamente fare bene alla cultura, all’arte e alla musica in generale. Siamo orgogliosi di essere stati i primi, o certamente tra i primi, ad omaggiare Reggio Calabria e il suo patrimonio millenario, attraverso la musica e delle note dedicate esclusivamente ad una città, tetto civile e sociale di un’intera comunità. Era l’Ottobre del 2016 infatti, quando al teatro “F. Cilea”, è stato presentato in anteprima il brano “A New Spring” (“Una nuova primavera”), la composizione con la quale, l ‘illustre compositore sardo M° Lorenzo Pusceddu, insignito del Premio Euterpe, volle celebrare la storia e la cultura di Reggio”.
Pusceddu dedicò una composizione alla nostra Città, per rendere omaggio anche alla forza e al coraggio di alcune associazioni culturali, impegnate alla costruzione di una “Nuova Primavera” in grado di inebriare, con i profumi della legalità e della cultura, la speranza di ogni nuovo giorno a venire di Reggio di Calabria, quella lingua di terra tra due mari stretta all’Aspromonte e attraversata da fiumare tra profumi di bergamotto e gelsomini, e che ha affrontato nella sua storia terremoti e altre avversità.
“Pertanto – concludono Cristiano e Maira – noi ci crediamo, e siamo convinti che la musica e la composizione debbano avere un ruolo centrale nelle strategie di sviluppo culturale di una città che si proietta alla grande sfida del 2027, e siamo pronti a dare il nostro contributo”.