Anche quest’anno il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria abbraccia la Giornata Nazionale del Paesaggio, istituita dal Ministero della Cultura oggi guidato da Gennaro Sangiuliano, con l’obiettivo sensibilizzare tutti i cittadini sulle tematiche legate al paesaggio e alla sua tutela attraverso attività sull’intero territorio nazionale.
Per la giornata del 14 marzo il Museo proporrà, nell’ambito del ciclo di incontri “Officina al MArRC” promosso dall’Associazione “Pietre di Scarto”, un evento dal titolo “Il paesaggio. Vie di terra, vie di mare: la lunga strada per la formazione di una comunità”. Interverranno gli studenti del corso per adulti dell’Istituto professionale Boccioni-Fermi di Reggio Calabria, indirizzo Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
«L’articolo 9 della nostra Costituzione – dichiara il direttore del Museo, Carmelo Malacrino – sancisce l’importanza di tutelare il paesaggio, considerato anche come sistema sociale e culturale. La Giornata Nazionale del Paesaggio è anche l’occasione per promuoverlo e valorizzarlo. Un territorio tanto fragile, ma che unisce comunità, storie e tradizioni identitarie, spesso poco note oltre i confini regionali. Ringrazio l’Associazione “Pietre di scarto” per la collaborazione in questa iniziativa e tutto lo staff del Museo per l’impegno profuso anche in questa occasione».
L’incontro, che si svolgerà alle 17.00 nella Sala conferenze del Museo, vedrà la partecipazione attiva del pubblico, invitato a intervenire proponendo un testo letterario, un’opera artistica, musicale, video o fotografica, per confrontarsi sulle suggestioni che tali opere suscitano in ciascuno. La partecipazione all’evento è gratuita, fino a disponibilità dei posti.
«Il paesaggio rappresenta la nostra identità poiché deriva dall’azione di fattori naturali e umani, esprimendo un intreccio tra cultura, storia e natura – commenta la presidente dell’Associazione, Rosa Puntillo. L’obiettivo dell’Officina sarà quello di contribuire a promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme, per imparare a riconoscere, salvaguardare e, laddove necessario, recuperare i valori culturali che esso esprime. Volgeremo il nostro sguardo innanzitutto ai paesaggi dell’antichità attraverso alcuni preziosi reperti archeologici custoditi al MArRC, che saranno lo spunto da cui cominciare la riflessione. Parlare poi del nostro paesaggio ci aiuterà a conoscere meglio non solo le varie comunità, ma anche noi stessi».
Al Museo si accede dal martedì alla domenica con orario continuato dalle 9:00 alle 20:00, con ultimo ingresso alle 19:30. L’ingresso fino a 18 anni di età è sempre gratuito. Per i giovani da 18 a 25 anni il biglietto d’ingresso è ridotto a 2 euro.