Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ha ospitato, questa mattina, una delegazione di 50 Allievi Carabinieri frequentanti il 141° corso presso la Scuola di Reggio Calabria.
«Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è una tappa obbligata per chi visita la città o per chi ha l’occasione come i nostri allievi di trascorrere qui un periodo di alcuni mesi per ragioni di servizio – spiega il Colonnello Vittorio Carrara, Comandante della Scuola – e si inserisce a pieno nelle attività culturali della scuola. Ringrazio, a nome di tutti di tutti gli allievi e di tutto il personale della scuola, il Direttore del Museo, Carmelo Malacrino e tutto il personale del Museo per questa bellissima occasione».
Sempre questa mattina, presenti al MArRC anche 22 Ufficiali della Polizia Nigeriana, attualmente ospitati presso la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Vibo Valentia, in occasione di un corso di specializzazione.
Il tema della legalità rientra nelle politiche culturali del Museo, con iniziative proficue condotte in sinergia con enti pubblici e associazioni del territorio.
Se ne continuerà a parlare martedì 21 febbraio, alle ore 17:00, con la presentazione del volume “Sapevamo già tutto. Perché la Mafia resiste e dovevamo combatterla prima” di Giuseppe Governale, Generale di Corpo d’Armata dell’Arma dei Carabinieri.
L’incontro si svolgerà in collaborazione con l’Associazione culturale Biesse.
Dopo i saluti istituzionali del Direttore del Museo, Carmelo Malacrino e della Presidente dell’Associazione Culturale Biesse, Bruna Siviglia, l’autore converserà sul tema “La mafia teme più la giustizia o la scuola?”, con Alessia Candito, giornalista de “La Repubblica”.
«Ormai da anni il MArRC si impegna sul tema della diffusione della legalità – dichiara il Direttore del Museo, Carmelo Malacrino. Ringrazio l’Arma dei Carabinieri, l’Associazione Biesse e l’autore Giuseppe Governale. L’incontro sarà un momento di riflessione sul ruolo delle istituzioni e sulla società per combattere le mafie e costruire un futuro migliore. Un ringraziamento alla Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria e la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Vibo Valentia per avere scelto il MArRC quale tappa di formazione e integrazione culturale».