Sarà la musica della raffinata cantante marchigiana Mafalda Minnozzi a fare da colonna sonora ai racconti e alle spiegazioni dell’archeologo Marco Pallonetti in occasione della visita guidata musicale in programma domani pomeriggio (sabato 10 agosto) alle ore 19 tra le rovine dell’antica Sybaris nell’ambito del Magna Graecia Jazz Fest, evento compreso nella ricchissima programmazione del XXIII Peperoncino Jazz Festival.
Archiviate con grandissimo successo di pubblico le tre serate castrovillaresi ispirate alle sonorità brasiliane, dunque, domani la rassegna itinerante nelle più belle località della Calabria organizzata dall’associazione Picanto e diretta artisticamente da Sergio Gimigliano tornerà a invadere musicalmente lo Jonio Cosentino, territorio che da metà luglio a oggi, oltre alla corposa sessione di concerti targati Magna Graecia Jazz Fest, ha ospitato tappe in quel di Villapiana (con le esibizioni della cantante gospel Denise King nel centro storico e dei travolgenti Alvin Rocknroll di Antonio Adduca al Lido Blu Sky realizzate in joint venture con il XVI Villapiana Jazz Session di Saro Costa), Sibari (con l’applauditissima esibizione della cantante bahiana Aiace a bordo piscina dell’elegante villaggio turistico Mare Golf di Luigi Sauve e Gabriella Lotti) e Roseto Capo Spulico, splendida località turistica che, come da tradizione, è stato teatro di una “due giorni” di altissimo livello nel suo caratteristico centro storico nel segno del Roseto Jazz, nel corso della quale si sono esibiti il cantautore brasiliano Vinicius Cantuaria e il trio della pianista americana Rachel Z con ospite il leggendario batterista Omar Hakim.
Domani, invece, le note del festival musicale più piccante d’Italia torneranno a risuonare tra gli Scavi di Sibari in occasione della penultima tappa della rassegna jazz inserita nel ricco cartellone di #sibarinprogress, lo spettacolo della cultura, grande contenitore culturale ideato e fortemente voluto dal vulcanico direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari Filippo Demma, che da quando è giunto in Calabria sta mettendo in atto una vera e propria rivoluzione culturale.
Dopo le seguitissime visite guidate pomeridiane al Museo Archeologico (con commento sonoro a cura dei sassofonisti Danilo Guido e Sebastiano Ragusa e dei fisarmonicisti Salvatore Cauteruccio e Paolo Presti) e i super concerti serali di artisti del calibro di Danilo Rea, Egberto Gismonti e del super trio Moroni/Gomez/La Barbera svoltisi sul grande palco allestito a cura del Comune di Cassano Jonio nel Parco del Cavallo, l’importante sito archeologico sibarita all’ora del tramonto sarà, dunque, il perfetto scenario per l’esibizione della cantante Mafalda Minnozzi, artista carismatica ed estremamente versatile considerata una delle interpreti più raffinate nel panorama della “musica del mondo”.
Nel corso di questo appassionante pomeriggio all’insegna di un perfetto connubio tra archeologia e musica, la Minnozzi, che ha alle spalle una carriera trentennale che si estende in una traiettoria musicale e di vita che l’ha portata da Roma a Rio de Janeiro e New York, con centinaia di concerti in quattro continenti, programmi televisivi, colonne sonore, album, premi e collaborazioni musicali con artisti del calibro di Milton Nascimento e Leny Andrade, presenterà il suo ultimo lavoro discografico, “Impronta Latina”, accompagnata dal chitarrista e arrangiatore newyorkese Paul Ricci, dotato di uno stile unico di fingerpicking (risultato della fusione di Bossa nova, blues e jazz) che lo ha portato a collaborare con Roy Haynes, Kenny Barron, Gary Burton, George Mraz, Anthony Jackson, David Kikoski, Bebel e Astrud Gilberto e con molti altri artisti brasiliani).
Il duo, affiatatissimo e frutto di un sodalizio musicale che va avanti dal 1996 (e che in questi anni ha prodotto colonne sonore di film, oltre 25 CD e centinaia di esibizioni dal vivo in jazz club, teatri e festival in America Latina, Europa e Stati Uniti) eseguirà, tra gli altri, brani di Caetano Veloso, Ivan Lins, Ennio Morricone, Sergio Endrigo e Cole Porter, che il giorno seguente (domenica 11) alle ore 22 saranno riproposti in Piazza Adolfo Mauro a San Fili in occasione della tappa organizzata in joint venture con la rassegna Le Notti delle Magare.