Si è svolto all’Unical, nella sala Internazionalizzazione, il meeting del Great per Erasmus.
I lavori della giornata sono stati aperti dal professor Alfonso Di Rienzo, delegato del Rettore e coordinati dal dottor Gianpiero Barbuto responsabile Area dell’Internazionalizzazione dell’Unical ed hanno visto i contributi e le testimonianze dei partner del Great: il Politecnico di Bari, Università della Tuscia, Università di Messina, Università di Parma, Università del Sannio, Associazione Aspidea, Associazione Polidea e di Confapi Calabria.
Diversi i temi trattati dai vari relatori, tutti – si legge in un comunicato stampa – accomunati da una necessità condivisa, ovvero quella di rendere i percorsi di formazione il più possibile spendibili sul mercato.
La Confapi Calabria, rappresentata dalla presidente regionale della Filera Salute, Candida Tucci, ha messo in evidenza il forte avvicinamento della piccola e media impresa verso il mondo scientifico ed accademico.
“Un percorso che la nostra Confapi ha intrapreso da diverso tempo con la consapevolezza che l’assunzione di giovani qualificati, con specifiche skill in linea con il business aziendale, faciliti i percorsi di innovazione. L’Impresa oggi deve andare al passo con la ricerca scientifica e con la formazione universitaria diversamente rischia di rimanere fuori dal mercato non riuscendo più a cavalcare le nuove sfide che il mondo economico produttivo presente.
Tuttavia, ricerca e formazione sono costi che non sempre le PMI italiane riescono a sostenere ed allora è necessario che il Governo intervenga con adeguate misure a sostegno di tale partenariato proficuo che renderà più attrattivi i nostri Atenei, migliorerà i livelli di occupazione del nostro Paese e renderà la nostre Pmi più competitive a livello europeo ed internazionale.”