Non sappiamo esattamente come saranno i cittadini di domani, ma sappiamo di quali competenze avranno bisogno: saper risolvere i problemi, saper prendere decisioni, essere creativi, possedere senso critico, autoconsapevolezza, capacità relazionali, empatia, saper comunicare in maniera efficace, saper gestire stress ed emozioni. Lo sa bene l’Organizzazione Mondiale della Sanità e lo sa bene il Liceo Telesio di Cosenza, che anche quest’anno, nei giorni 26 e 27 maggio, ospiterà la IV edizione del “DebaTELESIO”, competizione a squadre sull’arte oratoria dove la parola diventa lo strumento più potente con cui smontare paradigmi tradizionali ed affermare la propria identità in una dimensione civile e democratica.
Un Liceo Classico non può non attingere alla classicità e al mondo Greco, il quale offre i primi elementi di protoretorica e consente il fiorire del confronto nel dibattito politico della città polis, contrassegnata nel V secolo a.C. dalla democrazia ateniese e dal relativo sviluppo della demagogia e della sofistica.
L’eredità classica dunque non si propone soltanto come testimonianza storica di un’oratoria fine a sé stessa, ma invita ad affidare a studenti e docenti, attraverso la pratica del, un ruolo di primo piano nella consapevole sperimentazione progettuale del futuro.
Ma come si svolgerà l’atteso evento? Scelto un tema tra i quattro topic previsti, prende il via una vera e propria discussione, un dibattito formale tra squadre costituite da 4 studenti ciascuna, regolato da tempi precisi e preparato da esercizi di documentazione ed elaborazione critica.
Sostenere e controbattere, considerare posizioni diverse dalle proprie , motivare le personali opinioni, allargare i propri orizzonti e arricchirsi in un confronto preparato da incontri settimanali tra studenti e docenti coaches, Maria Pia Domanico e Maria Francesca Tiesi, per sperimentare nel dialogo gli elementi fondamentali dello stile argomentativo ed esercitare l’arte del dibattere in vere e proprie dispute dialettiche su problematiche di varia natura (dall’intelligenza artificiale ai test d’ingresso universitari).
16 le squadre iscritte al torneo d’Istituto, regolamentato da un coach (studente reduce dalle Olimpiadi Regionali e Nazionali del Debate dello scorso anno) e da due timekeepers/mediatori (studenti che hanno frequentato il Pon Debate d’istituto).
L’importante ruolo dei giudici di gara in ogni partita viene ricoperto da tre docenti e, dovendo disputare otto dibattiti nella prima fase, quattro nella seconda, due nella semifinale e uno nella finale, i docenti coinvolti saranno in tutto quasi 50.
Determinante nel giudizio finale sarà il Fairplay dimostrato dai partecipanti, come pratica di rispetto delle idee altrui, come capacità di immedesimarsi in prospettive diverse e contrarie da quelle ritenute scontate, ma, soprattutto, il rifiuto di qualsiasi forma di sopraffazione e violenza.
Si inizia venerdì 26 alle ore 9.00 in auditorium per poi dare avvio ai dibattiti nei vari spazi dedicati, dopo il sorteggio dei ruoli PRO e CONTRO e gli abbinamenti dei giudici con le dispute.
Sabato 27 intorno alle ore 12 la finale…dunque LET’S DEBATE!