La città di Gioacchino da Fiore sarà teatro da domani del primo Festival Florense delle Arti: scrittori, giornalisti, attori, saranno ospiti dell’abbazia tanto cara al filosofo e religioso citato da Dante nella Divina Commedia. La manifestazione voluta dal sindaco, Rosaria Succurro (presidente della Provincia di Cosenza) vedrà per due giorni confronti e dibattiti sulla cultura e sul Sud destinati a contribuire alla creazione di una narrazione nuova e più efficace del meridione del Paese e della Calabria in particolare. Il primo giorno, (sabato) con inizio alle 19, vedrà come protagonisti, la scrittrice Giusy Straropoli Calafati, che presenterà il suo libro “Terra santissima”; a seguire la presentazione del volume “A sud del sud” del già vicedirettore di Repubblica, Giuseppe Smorto. Dalle 21 gli incontri con Francesco Di Leva, attore e protagonista della celebre pellicola “Il sindaco del rione sanità” e Fabrizio Ferracane, interprete de “Il traditore”, “Femmina” e “Anime nere”. Domenica, invece, sarà la volta dei giornalisti Attilio Sabato, direttore di Ten e di Arcangelo Badolati, caposervizio di Gazzetta del Sud, che presenteranno i loro ultimi lavori: “Iubris” e “La Calabria delle meraviglie”.
Con loro, per parlare di Calabria, il giornalista Carlo Macrì del Corriere della Sera. A seguire gli incontri prima con l’attrice Giorgia Wurth e, a seguire, il confronto con il maestro di cinema, Paolo Asso, che condurrà un omaggio a Francis Ford Coppola e alla sua più celebre pellicola: “Il padrino”. Infine l’incontro con gli attori di Suburra e Gomorra, Alessandro Bernardini, Carmine Monaco, Walter Lippa e Tullio Sorrentino e con Mirko Frezza. La manifestazione si concluderà con la consegna di riconoscimenti a tutti i protagonisti della prima edizione del Festival.