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Presentato ufficialmente il programma della storica “Fiera di San Giuseppe” a Cosenza: il tema della pace al centro dell’edizione 2022

di Roberta Mazzuca – Dopo polemiche, proteste, incomprensioni, difficoltà, dubbi, e momenti di speranza alternati a malcontento, un lieto fine per la vicenda che vede al centro la storica Fiera di San Giuseppe, rispetto alla quale, proprio questa mattina, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, il sindaco di Cosenza Franz Caruso ha ufficialmente presentato il programma. Un evento fieristico tra i più importanti della città, bloccato da due anni a causa della pandemia, che ha origini antichissime e che rappresenta per i cosentini e la Calabria intera, ora più che mai, un momento di rinascita e di ripartenza. Dal 21 al 25 aprile, quindi, date atipiche per questo evento che solitamente si celebra nel mese di marzo, su Viale Giacomo Mancini, anche questo luogo atipico rispetto alla tradizione che vorrebbe la fiera nel Centro Storico, tornerà il tanto atteso appuntamento “per un ritorno a quella normalità di cui la pandemia ci ha bruscamente privati”, scrive il Sindaco nell’opuscolo di presentazione all’evento.

Tema principale di questa nuova edizione, in riferimento proprio ai terribili accadimenti che ci circondano, sarà quello della pace, con la partecipazione del primo violino di Kiev Olga Mykhailiuk, che aprirà, accompagnata dalla figlia, questo “evento straordinario”, come lo definisce il Sindaco. “Un evento – afferma – che cade in un momento storico drammatico, quello della guerra, e che festeggia gli 800 anni della sua istituzione voluta da Federico II nel 1234”. Oggi, questo evento da sempre simbolo di ripartenza, di ripresa, di resilienza per tutti i cosentini, diventa quindi un inno alla pace e alla resistenza per tutti gli ucraini e per il mondo intero. Un messaggio universale che la città di Cosenza vuole lanciare, con un programma ben preciso e una serie di manifestazioni ed eventi collaterali dedicati tutti al tema della pace e della condivisione.

“Datemi atto che se dico una cosa, la faccio”, esordisce il Sindaco intervistato ai nostri microfoni. “Avevo anticipato, nello scetticismo generale, che la fiera si sarebbe tenuta dal 20 al 25 aprile, e così sarà”. Una fiera ricca, con oltre 500 adesioni da parte di commercianti e ambulanti, e altre in arrivo. “Una fiera partecipata – continua Caruso – con l’esposizione dei prodotti tipici della Fiera di San Giuseppe: ci saranno i vimini, le piante, i lampadari, insomma tutta quella presenza di esposizioni che l’hanno sempre caratterizzata”. “Devo dire, però, – conclude – che non si tratta solo del rispetto di una tradizione importante che si perpetua da 800 anni. Quest’anno la Fiera ha un significato particolare, perché lanciamo un messaggio di pace, il desiderio del mondo di ritornare alla normalità”.

IL PROGRAMMA: LA CERIMONIA DI APERTURA, I PERCORSI, GLI EVENTI COLLATERALI

L’articolato programma, esposto dall’Assessore al Commercio e alle Attività Produttive Massimiliano Battaglia, prevede innanzitutto una cerimonia d’inaugurazione il 20 aprile, alle ore 18:00, presso Piazza dei Bruzi, dove l’Orchestra – Coro dell’IC “Cosenza 1 Zumbini” diretta da Paolo Fiorillo, con il soprano Rosaria Buscemi, e insieme al primo violino della National Simphony Orchestra of Ukraine Olga Mykhailiuk e alla figlia, una bambina di 5 anni che frequenta una scuola della città, si esibiranno nell’Inno alla Gioia di Beethoven e in quello ucraino, per restituire un messaggio di pace e di unione attraverso la musica. Il 23 aprile, ad opera dell’Associazione Martirano, si terrà sempre alle 18:00 l’evento “Canzoni d’amore per un mondo di pace”, con Rosa Martirano e la presentazione di Francesca Pecora. Ancora, il 24 aprile  si potrà godere del concerto della “Tribute band Pink Floyd” di Alessandro Greco e, infine, il 25 aprile si chiuderà con “Tango in fiera” della scuola di tango “Mille Passi”.
In più, con la direzione di Christian Cosentino, ogni giorno si esibiranno artisti di strada, che doneranno gratuitamente alla loro città la propria arte con “Sogno e Magia”, arricchendo la Fiera di varie esibizioni.

Una fiera organizzata con tantissime difficoltà, “in soli 15 giorni”, afferma il Sindaco, che si mostra però fiero e lieto di annunciarne la riuscita. Gli stand saranno collocati nella zona dei Due Fiumi e nelle aree aperte di Viale Mancini, nel rispetto degli spazi verdi che le popolano e della sicurezza generale, che non poteva essere garantita nel Centro Storico, privo delle necessarie vie di fuga. Nello specifico, ci saranno due grandi location espositive. La prima comprende la zona iniziale di Viale Mancini, dai campetti di calcio della Marca e Pro Cosenza adiacenti al carcere, una parte di Via Pio La Torre e tutto il tratto del Viale Mancini fino alla Sopraelevata e al Liceo Scientifico Scorza. La seconda location include, invece, tutta Piazza Matteotti e i Due Fiumi, quindi anche un tratto di Via Popilia che si trova alle spalle dei Due Fiumi e Via Baarlam di Calabria. Considerato dal Sindaco anche il problema già sentito della viabilità, per ovviare al quale è prevista anche l’apertura delle zone ZTL nei giorni della Fiera. “Lo stato di emergenza pandemico è terminato”, afferma poi il primo cittadino, “ma ogni settimana firmo ancora 700-800 provvedimenti di quarantena domiciliare, per cui il fenomeno è ancora presente, e perciò invito i cittadini a mantenere alta l’attenzione e continuare ad utilizzare i presidi di sicurezza”.

Le scuole, come da tradizione, ad eccezione dei nidi, resteranno chiuse, “perché tutti possano partecipare a quello che è per noi un vero e proprio evento da vivere totalmente”, conclude.

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