In occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy (15 aprile), il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende sottolineare l’importanza strategica del Liceo del Made in Italy, recentemente istituito, quale motore di crescita culturale, economica e identitaria del nostro Paese.
Il Made in Italy rappresenta non solo un’eccellenza economica riconosciuta a livello globale, ma anche un patrimonio di valori, competenze, creatività e saperi che affonda le radici nella storia, nell’arte, nella tradizione manifatturiera e nel rispetto dei diritti umani e del lavoro.
Il Made in Italy continua a rappresentare un pilastro fondamentale dell’economia italiana, con le esportazioni che nel 2024 hanno superato i 550 miliardi di euro, registrando un incremento dell’8% rispetto all’anno precedente. Le previsioni indicano che entro il 2025 le esportazioni potrebbero raggiungere i 679 miliardi di euro, trainate da settori chiave come l’agroalimentare, la moda e la tecnologia.
I principali comparti del Made in Italy includono la moda (30%), l’alimentare (20%), l’arredamento (15%), l’automobilistico (10%) e la tecnologia e innovazione (25%). In particolare, l’export agroalimentare italiano negli Stati Uniti ha visto una crescita significativa, con aumenti nelle vendite di olio d’oliva (+67%), pasta (+193%) e vino (+63%).
Le piccole e medie imprese (PMI) e l’artigianato costituiscono il 75% delle realtà identificate con il Made in Italy, evidenziando l’importanza di questi attori nel panorama economico nazionale. Tuttavia, solo il 35% delle medie e grandi aziende italiane utilizza attivamente il marchio Made in Italy nei mercati esteri, indicando un potenziale ancora inespresso.
Un aspetto rilevante riguarda la proprietà delle imprese: un terzo del fatturato delle aziende italiane è controllato da soggetti stranieri, con una presenza significativa nei settori ad alta tecnologia. Le imprese a controllo estero sviluppano il 61% del loro fatturato in attività ad alta tecnologia, superando il 46,7% delle aziende a proprietà italiana.
Il Liceo del Made in Italy, attraverso un’offerta formativa integrata che valorizza la cultura d’impresa, il diritto, l’etica del lavoro e la cittadinanza attiva, si propone come un laboratorio educativo capace di coniugare sapere e saper fare, innovazione e tradizione.
In un momento storico in cui è fondamentale offrire ai giovani strumenti concreti per affrontare con consapevolezza le sfide globali, questo percorso liceale diventa un’opportunità preziosa per formare cittadini responsabili, creativi e pronti a contribuire allo sviluppo sostenibile del Paese.
Il CNDDU sottolinea inoltre l’importanza di integrare maggiormente nella formazione del Liceo del Made in Italy lo studio dei Diritti civili, per garantire che la promozione del nostro patrimonio produttivo sia sempre accompagnata da un forte senso di responsabilità etica, inclusione e legalità.
Invitiamo pertanto le istituzioni scolastiche, le famiglie e il mondo delle imprese a sostenere e promuovere attivamente tale percorso, che rappresenta una nuova frontiera dell’istruzione italiana, in grado di costruire ponti tra scuola, società e mondo del lavoro.
Valorizzare il Made in Italy significa investire nel futuro dei nostri giovani e nel futuro dell’Italia.
Il CNDDU segnala l’iniziativa o “Made in Italy: Il Cuore della Nostra Cultura” che si svolgerà nel pomeriggio del 15 aprile nel Liceo Raffaele Satriani, sezione di Mesoraca, in provincia di Crotone, con gli studenti della classe I sez. F – indirizzo Made in Italy; in tale occasione gli studenti presenteranno alcune idee imprenditoriali ispirate alle possibilità e risorse territoriali alla presenza di ospiti illustri e rappresentanti delle istituzioni. Un plauso particolare ai giovanissimi “imprenditori” e progettisti che hanno con entusiasmo immaginato un futuro dinamico e luminoso per la loro terra.
Iniziative per la Giornata nazionale del Made in Italy
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