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La pizza senza glutine di Luca Tudda in Germania con un tour in camper

Cinque giorni on the road attraverso la Germania a bordo di un camper per sensibilizzare all’utilizzo delle basi pizza senza glutine nella ristorazione e promuovere il marchio Amonoglù insieme ad altri prodotti tipici calabresi. Ma anche una esperienza di formazione, per i ristoratori incontrati durante il tour, sul mondo gluten free, la sicurezza alimentare e le norme che caratterizzano la somministrazione di cibi per questa particolare tipologia di clienti della ristorazione che ha coinvolto anche l’associazione tedesca per celiaci. È la sintesi dell’esperienza da poco conclusa da Luca Tudda, pizzaiolo de l’A’mmasciata di San Marco Argentano, ideatore del marchio tutto calabrese per celiaci Amonoglù, condiviso insieme al team di Calabria Food Porn e uno sponsor d’eccezione come il Salumificio San Vincenzo, per una carovana di sapori ed esperienze attorno al cibo tutto made in Calabria.

Amonoglù nasce da un progetto ambizioso del pizzaiolo Luca Tudda, ovvero creare prodotti senza glutine di altissima qualità, lavorati artigianalmente ma allo stesso tempo dotati di lunga shelf life, semplicità nel loro utilizzo e praticità nel loro stoccaggio (si conservano a temperatura ambiente). Un prodotto ormai affermato nel mondo della ristorazione italiana che con questa mission in Germania ha voluto focalizzare l’attenzione dei ristoratori, tutti originari del Sud Italia, che all’estero hanno scelto di utilizzare le sue basi pizza senza glutine per la loro clientela.

Luca Tudda ha viaggiato per cinque tappe portando in tour i sapori della sua terra in un grande viaggio di gusto e gastronomia territoriale. Insieme a lui Wlady Nigro, volto noto tra le realtà social di narrazione della Calabria autentica, che ha raccontato in diretta sui suoi canali ufficiali l’intero gluten free tour. Da Schliersee a Marburg passando Trierr e Aidilingen Luca Tudda e Wlady Nigro hanno avuto modo di incontrare i ristoratori Luigi Tundo (pugliese), Salvatore Gullo (siciliano), Giuseppe Filippelli (calabrese di Santa Sofia d’Epiro che a gennaio festeggerà 50 anni di attività della sua insegna ristorativa), Concetta Ragusa (siciliana e vicepresidente di Federazione Italiana Cuochi Germania) tutti legati dalla forte identità di cucina delle origini che hanno scelto di utilizzare il marchio calabrese di preparati per celiaci.

Un tour gastronomico importante, di incontro con ristoratori e i clienti dove il pizzaiolo calabrese si è divertito in cucina insieme ai padroni di casa in serate a 4 mani, preparando le sue pizze gluten free e facendole assaggiare ai clienti in sala, a volte anche alla cieca. Senza svelare che si trattava di prodotti senza glutine la pizza è stata apprezzata da molti, che non hanno trovato alcuna differenza nel risultato finale.

«È stata un’occasione per focalizzare l’attenzione sulla celiachia, aspetto della ristorazione su cui bisogna fare più cultura, elevare la qualità della formazione degli operatori del settore, e promuovere i nostri sapori e le nostre tradizioni gastronomiche – dice Luca Tudda –  Per questo ringrazio il salumificio San Vincenzo, che ci ha accompagnato con i suoi prodotti in questo viaggio e che fa della genuinità delle produzioni e della artigianalità il suo punto di forza».

Anche l’influencer calabrese Wlady Nigro ha rilanciato la bellezza di questo viaggio. «Ogni volta che siamo all’estero e portiamo un pezzo di Italia e di Calabria l’accoglienza è meravigliosa. Promuovere la nostra terra e i nostri prodotti è importante e questa volta lo abbiamo fatto con un prodotto come quello di Luca Tudda che è necessario e testimonia come si possa fare impresa in modo intelligente».

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