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Catanzaro: verso la seconda edizione del progetto di educazione museale Musei [e] Pubblici. Verso una rivoluzione inclusiva dei musei come spazi relazionali

Sabato 3 giugno, presso il Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, si terrà la conferenza stampa della seconda edizione del progetto di educazione museale Musei [e] Pubblici. Verso una rivoluzione inclusiva dei musei come spazi relazionali a cura dell’Associazione culturale DI.CO. Servizi Museali, che quest’anno vanta la collaborazione dell’ENS – Ente Nazionale Sordi, Sezione di Catanzaro e del patrocinio del Ministero della Cultura.

Dopo il MARCA Museo delle Arti di Catanzaro per questa seconda edizione sarà il Parco Internazionale della Scultura, il museo open air con la sua collezione di arte pubblica nel cuore del centro urbano catanzarese, il terreno ideale per avviare un nuovo un nuovo ed esteso dibattito sull’accessibilità e fruibilità museale nonchè sulla partecipazione culturale nell’ottica di un percorso di sensibilizzazione socio-culturale sul tema delle barriere fisiche, percettive e culturali.

Per l’occasione sarà presentato al pubblico l’intervento dell’artista Roberto Pugliese, Concerto per natura morta variante 2023, a cura di Silvia Pujia, un’opera multimediale che si attiva attraverso l’abbraccio, un gesto simbolico di riconciliazione con la natura e che consente, tramite la vibrazione, di essere fruita in maniera inclusiva in linea con la mission del progetto.

L’evento rientra all’interno dell’iniziativa Appuntamento in giardino, dal tema Le musiche del giardino, promossa dall’APGI-Associazione Parchi e Giardini d’Italia con il patrocinio del Ministero della Cultura e in accordo con l’iniziativa Rendez-vous aux jardins, che si svolgerà in contemporanea in oltre 20 Paesi europei.

 

Programma

Alle ore 17.00 è prevista visita guidata del parco delle sculture in forma inclusiva e partecipata in Lingua italiana dei segni (LIS) pensata anche per i più piccoli che saranno coinvolti in una caccia al tesoro/memory tra le sculture del Parco.

 

Alle ore 18.00 si terrà la conferenza stampa di presentazione. Interverranno: il Referente regionale APGI per la Regione Calabria – Mario Panarello, la Direttrice artistica del progetto e curatrice dell’evento – Silvia Pujia, l’artista – Roberto Pugliese, il Presidente dell’Associazione DI.CO. Servizi Museali – Rossella Talotta, il presidente Regionale ENS – Antonio Mirijello, Il Presidente ENS Sezione di Catanzaro – Serafino Mazza.

 

Contestualmente saranno presentate le pubblicazioni edite a conclusione della prima edizione Musei [e] Pubblici da Magonza editore.

 

 

Concerto per natura morta, 2023

Tronco vuoto, exciters, sistema di riproduzione audio stereo, composizione stereofonica.

La tecnologia nell’immaginario comune è da sempre vista in netta rivalità con la conservazione del nostro habitat naturale. Il progetto è incentrato sull’idea di un possibile utilizzo alternativo della tecnologia, ovvero quello di un utilizzo tecnologico “sensibile” e che possa aiutare l’essere umano ad un riavvicinamento emotivo nei confronti dell’ambiente che lo circonda trattando temi come quello della deforestazione. L’opera prevede l’utilizzo di un tronco morto per cause naturali il quale è stato svuotato. Sulla sua superfice sono stati posizionati degli exciter, degli altoparlanti che utilizzano un sistema di vibrazione meccanica i quali, collegati ad una superfice, la mettono in risonanza facendola diventare essa stessa un altoparlante.

La composizione riprodotta è composta a partire da alcuni field recording registrati in dei parchi naturali, ai quali sono miscelati dei suoni elettronici di diversa natura al fine di creare un dialogo costruttivo tra suoni di origine naturale e suoni sintetici.
In questo modo i fruitori per ascoltare in maniera ottimale la composizione hanno bisogno di abbracciare il tronco; un gesto simbolico di riavvicinamento tra l’essere umano ed il simbolo per eccellenza del nostro habitat naturale.

 

Roberto Pugliese

Roberto Pugliese è nato a Napoli nel 1982, dove vive e lavora. Dopo aver conseguito la laurea magistrale in musica elettronica al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, con il M ° Agostino di Scipio, si divide tra l’insegnamento al Conservatorio di Napoli (Cattedra di Multimedialità), l’attività concertistica musicale e la realizzazione di installazioni sonore.

La sua ricerca trae energia principalmente da due correnti artistiche, quella della sound art e quella dell’arte cinetica e programmata. Servendosi dell’utilizzo di apparecchiature meccaniche pilotate da software che interagiscono tra di loro, con l’ambiente che le circonda e con il fruitore, intende esaminare nuovi punti di ricerca su fenomeni legati al suono, sull’analisi dei processi che la psiche umana utilizza per differenziare strutture di origine naturale da quelle artificiali(sia acustiche che visive), sul rapporto tra uomo e tecnologia e sul rapporto tra arte e tecnologia, dando un ruolo non di secondaria importanza all’aspetto visivo. Il suono diventa quindi sia oggetto di ricerca, sia mezzo di espressione acustica e visiva, energia vitale che anima l’inanimato, guida per analizzare e stimolare la psiche e la percezione umana. L’idea di creare un rapporto attivo tra opera e fruitore, lo spinge a dare vita anche dimensioni nelle quali è il suono a muoversi, realizzando diverse prospettive sonore per l’ascoltatore. L’arte esce da una realtà bidimensionale per dare vita a delle vere e proprie ambientazioni sonore e o visive. In questo modo il fruitore viene immerso totalmente in mondi percettivi che lo accompagnano nell’esperienza sensoriale.

In ambito musicale il suo lavoro si esprime grazie ad un’elettronica non convenzionale che spazia dalla micro alla macro-struttura in continuo dialogo con tessiture di origine organica; il tutto contrapposto a proiezioni gestite in real time.

Roberto Pugliese ha realizzato numerose mostre in Musei, Fondazioni e Gallerie d’arte sia in ambito nazionale che internazionale tra le quali “Piazza del Vento” a Genova in collaborazione con lo studio di Renzo Piano, ”Concerto per architettura”, “Intemperies musicales”, Galeria Ana Serratosa, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano, “Aritmetiche architetture sonore”, Studio la città, Verona, “Unexpected Machines”, Galerie Mario Mazzoli, Berlino, “Natural Successor”, Piero Atchugarry Gallery, Miami, “Cyfest 12”, Stieglitz Academy of Fine Art, Sanpietroburgo, “Latitude”, Latitude Artspace, Yerevan, “Touch wood”, Klagenfurt Stadtgalerie, Klagenfurt, “West Bund Art&Design”, Shangai, “Data Deluge”, Ballroom Marfa, Marfa, Texas.

In ambito musicale tra le sue collaborazioni: Paolo Fresu, Daniel Bacalov. Fabrizio Sotti, Jasmine Rodgers, Costanza Savarese, Pietro Lama, Alberto Popolla ed Alberto Pizzo.

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